Documento - 01/02/2022

Ricerca e sviluppo per l'internazionalizzazione

Relazione realizzata con il contributo della CCIAA Roma

Una guida realizzata per illustrare l’importanza dell’Innovazione e della Ricerca nel panorama imprenditoriale non avrebbe neanche motivo di esistere, tale è la ricchezza di pubblicazioni, saggi, report e dépliant sull’argomento: da decenni ormai, la letteratura che descrive l’impatto positivo dell’innovazione su produttività, occupazione e crescita è ricca e feconda.

Nondimeno, la tripla crisi – quella economica, che da più di un decennio ha pressoché azzerato la crescita dei Paesi industrializzati, quella sanitaria, che da quasi tre anni minaccia e colpisce l’intera società globale, infine quella bellica, che insanguina l’Europa orientale e non accenna a interrompersi – ha messo in ginocchio molte aziende, a prescindere dalle dimensioni e dal comparto di riferimento, e rischia di indurre le “sopravvissute” a tagliare costi ritenuti superflui o paragonabili a “lussi” oggi insostenibili. Il settore Ricerca e Sviluppo, a causa di un inveterato luogo comune, è tra questi. Nelle pagine che seguono dimostreremo, invece, mediante la letteratura (nazionale e internazionale) a disposizione e una specifica ricerca empirica, come l’investimento in R&S sia l’unico vaccino contro pandemie economiche e sanitarie, oltre che un valido farmaco per uscire da stati di sofferenza.

Il presente lavoro offre al lettore un indice articolato, che inserisce l’analisi del comparto di Ricerca e Sviluppo nel quadro più ampio dell’economia del sistema-Italia, in coerenza con un approccio che predilige l’interdisciplinarietà allo studio settoriale e che pensa come, ricordando Hemingway, sotto la punta ben individuabile, ci siano i sette ottavi dell’iceberg, sommersi alla vista. La prima parte, dunque, si concentrerà sul quadro della produttività in Italia, spiegandone il drammatico tracollo degli ultimi tre anni, ma anche – ancora più grave – il costante calo dei precedenti decenni. Il secondo paragrafo risale la corrente dell’innovazione, raggiungendone le fonti: la creatività, la curiosità intellettuale, la “ristrutturazione cognitiva”.

Successivamente il focus passerà sulle imprese, presso le quali viene “calata” l’innovazione, che da principio ispiratore diviene progettazione e buona pratica, oppure – al contrario – pesante assenza e occasione mancata.

Dopo aver analizzato velocemente i principi basilari del sistema capitalistico, lo studio verterà sulla reale efficacia, in termini imprenditoriali, della Ricerca e Sviluppo, per poi analizzare le politiche in favore di questo comparto, tanto a livello urbano (nel quinto capitolo, con un focus sulle ‘città medie’), quanto sulla base di input statali (sesto capitolo). Come in ogni ricerca che si rispetti, però, è la parte empirica il vero valore aggiunto della Guida: grazie al paziente e insostituibile contributo della dott.ssa Federica Saraniero (Unindustria Roma-Frosinone-LatinaRieti-Viterbo, settore ‘Fisco e diritto d’impresa’) l’esperienza di due importanti aziende (il Gruppo DGS Building the Future e SMI Technology and Consulting) – che ringraziamo per la grande disponibilità – offre un prezioso spaccato sull’applicazione della Ricerca e Sviluppo dentro storie di successo. Divenute tali – come i lettori potranno rendersi conto – anche grazie a un convinto e “cocciuto” investimento nell’innovazione.

In allegato lo studio