Il MISE ha pubblicato una nuova circolare che regola l’utilizzo della Nuova Sabatini Green, la misura che sostiene gli investimenti correlati all’acquisto, o acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Le domande per beneficiare delle agevolazioni previste per la nuova linea di intervento potranno essere presentate dal 1° gennaio 2023.
Ai fini del riconoscimento del contributo, è richiesto il possesso, da parte dell’impresa beneficiaria, di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento o di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.
Le disposizioni si applicano a tutte le domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023.
DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
L’intervento agevolativo è così articolato:
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che alla data di presentazione della domanda:
Non possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nei settori delle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007).
CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO
Il finanziamento deve essere deliberato da un soggetto finanziatore aderente alla convenzione.
Il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche:
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili riguardano l’acquisto, anche in leasing finanziario, di beni strumentali nuovi di fabbrica strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi d’investimento, destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.
I beni oggetto di agevolazione, per risultare ammissibili, devono essere ad uso produttivo, correlati all’attività svolta dall’impresa ed essere ubicati presso l’unità locale dell’impresa in cui è realizzato il programma d’investimento.
E’ ammissibile l’acquisto, oppure l’acquisizione in leasing, di beni strumentali che, presi singolarmente oppure nel loro insieme, presentano un’autonomia funzionale, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano il suddetto requisito, fatti salvi i programmi d’investimento in beni strumentali che integrano con nuovi moduli l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa.
Non sono ammissibili i programmi d’investimento concernenti l’acquisto di beni che costituiscono mera sostituzione di beni esistenti.
Non sono ammesse le spese:
a) per l’acquisto di componenti o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
b) relative a macchinari, impianti e attrezzature usati
c) relative a macchinari, impianti, attrezzature e software acquistati con permute e contributi in natura
d) connesse a commesse interne
e) per l’acquisto o la locazione di terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere
f) che si riferiscono a “immobilizzazioni in corso e acconti”
g) di funzionamento, ivi incluse quelle per scorte di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo di qualsiasi genere
h) per prestazione di servizi e consulenze di qualsiasi genere
i) relative alla formazione del personale impiegato dal soggetto proponente, anche laddove strettamente riferita alle immobilizzazioni previste dal programma
j) imputabili a imposte e tasse
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari a:
Le agevolazioni rientrano fra gli aiuti di Stato, pertanto non sono non sono concessi a titolo di “de minimis”.
MODALITÀ E TERMINI PRESENTAZIONE DOMANDE
La domanda di agevolazione deve essere compilata dall’impresa in formato elettronico ed inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) agli indirizzi dei soggetti finanziatori aderenti alla convenzione.
Le domande di accesso alle agevolazioni previste dalla presente circolare possono essere presentate a partire dal 1° gennaio 2023.