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News - 30/12/2022

Pubblicato il bando "Riposizionamento competitivo RSI" per le imprese di qualsiasi dimensione laziali

71,6 milioni per progetti innovativi - Incentivi a fondo perduto

La Regione Lazio ha pubblicato il bando "Riposizionamento competitivo RSI", con una dotazione finanziaria complessiva di 71,6 milioni di euro.

La misura prevede la concessione di contributi a fondo perduto per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, che siano in linea con le seguenti nove “Smart Specialization Strategy”:

  1. Scienze della vita
  2. Economia del mare
  3. Agrifood
  4. Aerospazio
  5. Sicurezza
  6. Automotive
  7. Mobilità sostenibile
  8. Industrie creative e digitali
  9. Patrimonio culturale e tecnologie della cultura

N.B. Nell’appendice del bando allegato è disponibile l’elenco dettagliato di tutti i settori interessati, con le aree di attività suddivise in base al grado di interesse.

Progetti ammissibili

Ogni progetto deve:

  1. avere costi ammissibili non inferiori a 400.000 euro
  2. avere un TRL concluso di partenza e prevedere credibilmente di concludere il TRL 7
  3. sempre prevedere attività di Sviluppo Sperimentale e i costi in Ricerca Industriale (inclusa la voce dei costi generali – amministrativi – indiretti) non possono superare il 30% del totale dei costi dell’intero Progetto
  4. individuare il settore e sottosettore principale di riferimento del Progetto in conformità alla classificazione 2020 stabilita dal Consiglio Europeo della Ricerca
  5. I Progetti che prevedono anche attività di Ricerca Industriale devono essere articolati almeno in due pacchetti di lavoro, ciascuno riconducibile integralmente alle attività di Sviluppo Sperimentale e a quelle di Ricerca Industriale
  6. Individuare un coordinatore tecnico scientifico del Progetto con un profilo professionale adeguato e un rapporto di lavoro o professionale con l’Impresa Beneficiaria adeguato alle responsabilità conseguenti (se del caso da instaurarsi solo in caso di agevolazione concessa)
  7. Nel caso di Progetti da realizzarsi in Aggregazione tale coordinatore deve avere tale rapporto con l’Impresa Mandataria e ciascun Mandante deve individuare un coordinatore tecnico scientifico
  8. Essere realizzati a beneficio della attività imprenditoriale svolta dalla o dalle Imprese Beneficiarie nel Lazio in una o più Sedi Operative
  9. L’attività imprenditoriale agevolata non deve essere stata oggetto di Delocalizzazione nei due anni precedenti la presentazione della Domanda (almeno 5 anni dalla data di erogazione del saldo – 10 anni ove la Delocalizzazione avvenga fuori dagli Stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo)
  10. Rispettare il principio di non recare un danno significativo all’ambiente (Principio DNSH)
  11. Essere avviati successivamente alla data di presentazione della Domanda e non includere spese sostenute prima di tale data fatte salve le eventuali spese per la realizzazione di studi di fattibilità e la progettazione del medesimo Progetto RSI1 che, tuttavia, potranno essere considerati Costi Ammissibili solo se pagati successivamente al 31 dicembre 2020
  12. Essere completati (data ultimo Titolo di Spesa), pagati e rendicontati entro 18 mesi dalla Data di Concessione

Nel caso di Grandi Imprese, i Progetti sono agevolabili solo se il risultato del Progetto reca concreto vantaggio economico ad una o più identificate PMI (es. fornitori, altro) e se, in sede di domanda, sono forniti elementi che lo dimostrino.

Tale dimostrazione non è necessaria in caso di Progetti realizzati in Collaborazione Effettiva con almeno una PMI e in cui la o le PMI sostengano almeno il 10% dei costi del Progetto.

 

Beneficiari

Possono presentare domande le imprese di qualsiasi dimensione iscritte al Registro delle Imprese e con una Sede Operativa nel Lazio al più tardi al momento della presentazione della prima richiesta di erogazione.

Aggregazioni e Collaborazione Effettiva

I Progetti possono essere realizzati in forma singola oppure da una Aggregazione, fino ad un massimo di quattro.

I partner di una Aggregazione possono essere tutte Imprese oppure comprendere uno o più Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza (OdR).

Gli OdR possono essere Beneficiari del contributo solo in qualità di Mandanti e se sono soddisfatte tutte le seguenti ulteriori condizioni:

  • il Progetto deve essere realizzato in Collaborazione Effettiva con una o più Imprese e il o gli OdR non sostengono più del 30% dei Costi Ammissibili, Ammessi e poi Effettivamente Sostenuti del Progetto
  • ciascun OdR possiede i requisiti che lo definiscono tale già al momento della presentazione della Domanda
  • ciascun OdR realizza l’attività del Progetto agevolato a proprio carico presso una o più delle proprie Sedi Operative ubicate nel Lazio o presso le Sedi Operative ubicate nel Lazio delle Imprese Beneficiarie

In caso di Progetti da realizzarsi mediante una Aggregazione, il Mandatario deve essere l’Impresa che sostiene la maggioranza relativa dei costi del Progetto.

Qualora più Imprese sostengano la maggioranza relativa dei costi di Progetto ex equo, il mandato deve essere conferito ad una di esse.

Si fa riferimento al contenuto dell’Appendice 5 per la disciplina di dettaglio dei Progetti realizzati tramite Aggregazioni e sulle variazioni soggettive.

Progetti finanziabili per singolo Beneficiario Impresa

Ogni Impresa può presentare una sola Domanda.

In ogni caso, se un’Impresa presenta una Domanda in forma singola o in qualità di Mandataria, può presentare Domande valide negli altri ambiti esclusivamente in qualità di Mandante (al massimo una per ciascuno degli altri 3 ambiti).

 

Capacità Finanziaria

Ciascuna Impresa deve avere le risorse e i meccanismi finanziari tali da garantire il completamento del Progetto:

  • Patrimonio Netto pari all’importo totale del costo dell’intero progetto non coperto dal contributo
  • in alternativa, un Fatturato risultante dall’ultimo bilancio pari a almeno due volte l’importo totale del costo dell’intero progetto non coperto dal contributo
  • Il Patrimonio Netto che viene preso in considerazione è quello risultante dall’ultimo bilancio, incrementato degli eventuali Investimenti Equity sottoscritti prima della presentazione della Domanda

 

Requisiti generali di ammissibilità

I Richiedenti devono inoltre possedere i requisiti generali di ammissibilità riportati nell’Appendice 2 all’Avviso allegato.

 

Natura ed entità del contributo

L’Avviso ha una dotazione finanziaria complessiva di 71,6 milioni di euro, suddivisa in 4 dotazioni dedicate ai Progetti RSI riguardanti le traiettorie di sviluppo delle diverse Aree di Specializzazione ricomprese in ognuno dei seguenti 4 Ambiti:

  • Ambito 1 “Scienze della Vita” 20 milioni
  • Ambito 2 “Economia del Mare”, “Green Economy” e “Agrifood”: 21,6 milioni di euro, di cui 1,6 milioni da dedicare esclusivamente ai Progetti riguardanti le traiettorie di specializzazione previste per l’Area di Specializzazione; “Economia del Mare”
  • Ambito 3. “Aerospazio”, “Sicurezza” e “Automotive e Mobilità Sostenibile”: 20 milioni di euro
  • Ambito 4. “Industrie creative e digitali” e “Patrimonio culturale e tecnologie della cultura”, a cui sono riservati 10 milioni.

Il contributo è a fondo perduto a seconda delle attività del Progetto a cui si riferiscono i costi e della dimensione, riportate nella tabella seguente:

Qualora un Progetto sia realizzato in Collaborazione Effettiva l’intensità di Aiuto concedibile alle Imprese è incrementata come rappresentato nella tabella che segue, solo qualora la Collaborazione Effettiva sia Qualificata, vale a dire qualora il Progetto soddisfi almeno una delle seguenti due condizioni:

  1. è presente una Collaborazione Effettiva tra più Imprese di cui almeno una è una PMI e una singola Impresa non sostiene da sola più del 70% dei costi del Progetto; a tal fine le Imprese tra loro Collegate o Associate (non indipendenti) si considerano come una singola Impresa;
  2.  è presente una Collaborazione Effettiva tra almeno un'Impresa e almeno un OdR, nell'ambito della quale tali OdR sostengono complessivamente almeno il 10% dei costi del Progetto e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.

Il contributo agli OdR sulla quota dei costi a loro carico di un Progetto realizzato in Collaborazione Effettiva con una o più Imprese non costituisce un Aiuto di Stato ed è concedibile nella misura dell’80%.

Si rammenta che la quota dei Costi Ammissibili, Ammessi e poi Effettivamente Sostenuti dal o dagli OdR, sulla quale è calcolato il contributo, non può superare il 30% del costo complessivo del Progetto. Inoltre, con riferimento alla strumentazione scientifica appositamente acquistata dalle PMI per realizzare il Progetto, è finanziabile l’intero costo di acquisto, con la medesima intensità di Aiuto prevista per lo Sviluppo Sperimentale senza maggiorazione (35% o, se Piccole Imprese, 45%), ma in regime De Minimis e ove lo stesso risulti applicabile.

L’importo del contributo concesso ad un singolo Progetto non può essere superiore a 3 milioni di euro.

Costi Ammissibili

Sono costi ammissibili quelli necessari a realizzare il Progetto e si distinguono nelle seguenti otto voci:

  1. Costi per il personale dipendente, quali ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono impiegati nel Progetto (è escluso il personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali)
  2. Costi relativi alla strumentazione, attrezzature e fabbricati, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto suddivisi nelle seguenti due Voci di Costo:
    1. spese per canoni di leasing
    2. spese per noleggi o affitti
  3. Le spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto, inclusa la ricerca contrattuale, l’acquisto di competenze tecniche (know-how) e di brevetti (acquisiti o ottenuti in licenza), suddivise nelle seguenti due Voci di Costo:
    1. servizi di consulenza e servizi equivalenti valorizzati in termini di tempo uomo
    2. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti valorizzati a corpo, tra cui i servizi obbligatori e direttamente imputabili al Progetto
  4. Altre spese direttamente imputabili al Progetto comprese le spese per l’acquisto di materiali di consumo, delle forniture e di prodotti analoghi, tra cui quelle per l’acquisto dei materiali necessari alla realizzazione dei prototipi.
  5. I costi generali, amministrativi e indiretti, calcolati forfettariamente nella misura del 15% della Voce di Costo per il personale Dipendente.

Per le sole PMI è possibile richiedere un contributo sull’intero costo di acquisto, in alternativa ai soli “costi per ammortamenti”, delle strumentazioni e attrezzature nuove che sono immobilizzazioni ammortizzabili da utilizzare e poi effettivamente utilizzate per il Progetto RSI, incluso hardware e applicativi ITC.

Tale contributo è concesso in regime De Minimis ove applicabile e l’intensità di aiuto è quella prevista per lo Sviluppo Sperimentale senza maggiorazione (35% o, se Piccole Imprese, 45%).

Tutti i Costi Ammissibili e poi Effettivamente Sostenuti devono essere espressamente e strettamente pertinenti al Progetto RSI ed essere congrui, vale a dire a prezzi di mercato

Modalità e termini di presentazione delle Domande

Le Domande di contributo devono essere presentate on-line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus.

A partire dal 2 gennaio 2023 sarà possibile procedere alla compilazione del formulario.

Terminata la compilazione del Formulario e caricati i documenti previsti, sarà possibile procedere all’invio della domanda, secondo le seguenti indicazioni:

  • Dal 26/01 al 27/03
    • SCIENZE DELLA VITA
    • GREEN ECONOMY
    • ECONOMIA DEL MARE
    • AGRIFOOD
  • Dal 16/02 al 17/04
    • AEROSPAZIO
    • SICUREZZA
    • AUTOMOTIVE/MOBILITA' SOSTENIBILE
    • INDUSTRIE CREATIVE – DIGITALI – PATRIMONIO CULTURALE

La valutazione dei progetti avverrà secondo i criteri di valutazione di seguito indicati

Sono ritenuti “idonei” solo i Progetti che avranno ottenuto un punteggio almeno pari al minimo indicato in tabella per ciascun criterio di valutazione e un punteggio complessivo almeno pari a 50.

Ai Progetti idonei la Commissione di Valutazione attribuisce quindi i punteggi per ciascun criterio di priorità di seguito indicato ed entro i massimali indicati.

Modalità di erogazione

Il contributo sarà erogato secondo le seguenti modalità:

  • una anticipazione obbligatoria nella misura minima del 20% e massima del 40% del contributo concesso, garantita da Fideiussione
  • una erogazione a stato avanzamento lavori (“SAL”) da richiedersi obbligatoriamente entro nove mesi dalla Data di Concessione e per un importo di Costi Effettivamente Sostenuti non inferiore al 30% dei Costi Ammessi
  • erogazione a saldo, da richiedersi obbligatoriamente entro 18 mesi dalla Data di Concessione (salvo proroga concessa)

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