Interviste ed Editoriali - 02/02/2023

Camilli: "I risultati del censimento permanente aiutano le imprese a valutare le criticità e a capire dove investire"

Il Presidente di Unindustria invita le imprese a partecipare al censimento permanente ISTAT: in arrivo il 15 febbraio anche un workshop online

Con un'intervista all'ISTAT il Presidente di Unindustria Angelo Camilli invita le imprese, associate e non associate, a partecipare al censimento permanente (iscriviti qui al workshop online del 15 febbraio 2023).

«I risultati del Censimento permanente delle imprese ci aiutano a valutare le criticità e a capire dove investire». 

Perché i dati sono fondamentali per le scelte delle imprese?

“Siamo nell'epoca dei dati e dell'informazione quindi è evidente che l'ISTAT sta svolgendo un ruolo assolutamente fondamentale per quello che riguarda questo tipo di indagini, non può basarsi solo su dati di tipo amministrativo, deve intervistare le imprese, chiedere qual è lo stato dell'arte. Per altro sono indagini importanti perché ci fanno capire che in tante occasioni e in tanti settori non siamo fanalino di coda ma ci stiamo movendo molto bene anche nella nostra regione e nel nostro paese, e ci aiutano soprattutto a valutare le criticità, dove siamo indietro, dove dobbiamo investire. Quindi questa è un'attività fondamentale di restituzione di dati al sistema delle imprese per potere poi orientare i nostri investimenti, le nostre scelte e quindi chiaramente da parte mia c'è un fortissimo appello a tutte le imprese associate e non associate a rispondere ed a partecipare a questo tipo di censimenti perché contribuisce a costruire quel dataset che è assolutamente fondamentale per pianificare gli investimenti futuri".

Innovazione e sostenibilità: capisaldi del sistema produttivo del paese e di Unindustria

"Per quello che riguarda la nostra regione i dati illustrati sono molto incoraggianti, sul tema Green siamo molto avanti anche rispetto alla media nazionale e per quello che riguarda anche il digitale il nostro paese tutto sommato si posiziona al di sopra della media europea, e al di sopra anche di paesi importanti del nostro continente. Chiaramente dobbiamo fare meglio perché siamo posizionati abbastanza bene su un livello base, nel contesto della digitalizzazione, ma per quanto riguarda i punti di eccellenza siamo ancora un pochino indietro: questo forse dipende anche dalla dimensione media delle nostre imprese, che rispetto ad altri paesi europei è un pochino minore, però sicuramente i temi della digitalizzazione e della sostenibilità sono due pilastri fondamentali, per altro sono anche i pilastri principali del Pnrr, quindi l’Europa e l’Italia ci chiedono di implementarli, le imprese lo stanno facendo con molti investimenti e molti sforzi, nonostante le difficoltà che abbiamo passato prima con la pandemia, poi con i successivi shock che si sono succeduti e che ancora oggi stiamo vivendo. . Però il sistema delle imprese ha reagito molto bene e l'abbiamo visto anche con la crescita economica del 2022.  anche il Lazio ha reagito bene da questo punto di vista, nonostante sia mancato , almeno fino a poco tempo fa, il contributo del turismo, che per la nostra regione ovviamente rappresenta una risorsa molto importante. Anche dalle indagini qualitative rileviamo che le nostre imprese stanno reagendo molto bene, c’è voglia di investire e di guardare al futuro".