I Principali risultati:
Nel IV trimestre 2022 il PIL ha registrato una variazione tendenziale positiva, pari al +1,7%. Per quel che riguarda le componenti del Pil, nel III trimestre, le importazioni sono aumentate del 15,9% annuo, le esportazioni dell’8,3%, i consumi sono aumentati del 3,6% e gli investimenti del 9,2%.
I dati di dicembre 2022 registrano rallentamenti nell’espansione annua dell’export e dell’import. La variazione annua della media mobile trimestrale è stata pari a +18,4% per le esportazioni e +20,7% per le importazioni. Rispetto al mese precedente, l’export mostra un peggioramento di 1,4 punti, mentre l’import di 10,4 punti.
A gennaio 2023, rallenta ulteriormente la dinamica dell’inflazione, +10,0% su base annua (in calo rispetto al +11,6% del mese precedente). L’anno scorso, nello stesso mese, l’inflazione era pari al 4,8% e due anni fa era allo 0,4%. La variazione dei prezzi energetici si conferma marcata, +42,5%, ma continua a ridursi.
A gennaio 2023 le attese delle imprese sugli ordini, sulla produzione e sulla situazione economica sono risultate in leggero miglioramento. I valori si confermano inferiori rispetto a quelli di 12 mesi prima.
Nel mese di febbraio il tasso di interesse sul BTP decennale è aumentato rispetto ai valori di gennaio, attestandosi intorno al 4,5%. Un anno fa il decennale rendeva poco più dell’1,9%. Lo spread rispetto al titolo tedesco, dopo un calo a metà mese, è ritornato nelle ultime settimane ai livelli di inizio mese, attestandosi intorno ai 195 punti base. A fine febbraio 2022 lo spread era di poco superiore ai 160 punti base.