Prorogate fino al 31 luglio, le norme che consentono, tra l’altro, lo svolgimento delle assemblee di società e di enti e l’intervento in assemblea, mediante mezzi di telecomunicazione, nonché l’espressione del voto per via elettronica o per corrispondenza
La legge di conversione del Decreto Milleproroghe (D.L. 198/2022) ha posticipato il termine stabilito dal decreto Cura Italia (Art. 106 D.L. 18/2020) in materia di svolgimento delle assemblee di società ed enti, in vigore fino al 31 luglio 2022, prorogandolo al 31 luglio 2023.
Fino a tale data, pertanto, anche in deroga alle disposizioni statutari:
- l’avviso di convocazione dell’assemblea può stabilire che l’adunanza si svolga esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione;
- il diritto di voto può essere esercitato mediante espressione in via elettronica o per corrispondenza;
- l’intervento dei soci e degli organi sociali in sede di assemblea può essere compiuto anche solo ed esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione;
- nelle Srl, anche in deroga a quanto disposto nello statuto, le decisioni dei soci possono essere assunte con il metodo della consultazione scritta o del consenso espresso per iscritto.
La disposizione si applica alle assemblee tenute entro la data del 31 luglio 2023, indipendentemente dalla data della loro convocazione.