Imprese d'autore - 28/04/2023

HAUPT PHARMA LATINA

LEGÀMI

Differenti per passione. Lo slogan è a firma di Paolo Abbate, dalla fine del 2019 amministratore delegato di Haupt Pharma Latina, lo stabilimento farmaceutico che è presente sul territorio pontino da oltre 60 anni. Una storia radicata nel territorio, da quando nel 1957 Pfizer decise qui di costruire casa allo stesso modo di altre aziende nate in quell’epoca.

I programmatori della Cassa per il Mezzogiorno considerarono allora necessario rispondere alle esigenze di lavoro e di sviluppo delle aree del Lazio meridionale: sono questi anni il punto di partenza di tutta una serie di trasformazioni economiche, urbanistiche, sociali che portano al territorio di oggi.

“L’azienda ha voluto utilizzare i fondi della Cassa per il Mezzogiorno per costruire qualcosa che durasse nel tempo, per lasciare una traccia nel tessuto locale. Poi la passione e i valori hanno completato l’opera”.

Da qui la nascita dell’azienda a marchio Pfizer, la multinazionale molto nota nel mondo farmaceutico. La grande trasformazione arriva nel 2009 quando l’azienda con sede a Latina diventa terzista, ma non cambia i suoi principi.

“Al futuro guardiamo con ottimismo – dice Paolo Abbate – crescendo e monitorando i nostri risultati senza mai stravolgere la nostra identità. Le risorse umane sono risorse da sviluppare, non da utilizzare e offriamo sempre una prospettiva a tutti i dipendenti. La competitività nasce proprio dalla passione delle persone che ci lavorano, non dalle tecnologie”.

DOSAGGI

“Qui facciamo sviluppo. Riceviamo il potenziale progetto da una multinazionale e implementiamo il prodotto all’interno delle linee di produzione dello stabilimento”

Dal 2013 Haupt Pharma Latina è acquisita da Aenova, leader mondiale nel settore farmaceutico: il gruppo è presente in 15 siti industriali di cui uno negli Stati Uniti ed il resto in Europa tra cui l’headquarter tedesco. Un imprinting europeo molto solido, in cui i processi aziendali devono essere sempre ben collaudati e nessuno è lasciato da solo a gestire dinamiche complesse. Nel sito di Latina, che conta oltre 500 dipendenti, si producono antibiotici betalattamici, convenzionali, sia per uso umano che veterinario, nonostante il settore manifatturiero sia sempre più orientato verso Cina e India.

EMERGENZE

Dal fattore gruppo, Haupt Pharma ha tratto la sua forza durante l’emergenza Coronavirus.

“Nonostante la paura diffusa, c’è stato un grande senso del dovere e di responsabilità che ha vinto sul timore delle persone e l’assenteismo è stato ridotto al minimo. I dipendenti in azienda sono storici con un turn over mediamente molto basso. Il territorio riconosce le nostre qualità e chi viene da noi è perché siamo conosciuti e apprezzati per l’ambiente di lavoro positivo che stimola le conoscenze e diventa interessante anche professionalmente. Facciamo scuola, insomma”.

GIOCO DI SQUADRA

L’unione è trasversale, il gioco di squadra una regola.

Integrarsi in questa azienda non è difficile. Un processo che riguarda tutti: l’impegno sta nel dare il proprio supporto, sapendo ascoltare, trovando il giusto compromesso nelle differenze senza far prevalere individualismi.

“Sbagliamo i conti, perché in azienda uno più uno fa sempre tre: il punto di forza è il gruppo a partire da me stesso. In questo modo chiunque può catturare una parte delle competenze degli altri per poter crescere”.

MECENATISMI

Ad Haupt Pharma Latina non piace far parlare di sé. Le attività rivolte al territorio sono importanti, ma sempre discrete: senza un eccessivo protagonismo, ma badando al concreto, come per quelle a sostegno dei giovani. La zona sportiva che insiste nella vasta area di pertinenza dell’azienda è infatti messa a disposizione delle società locali per agevolare i giovani nella pratica del calcio, rugby, volley e nuoto. In più un’area verde attrezzata con i giochi funge da svago per i più piccoli.

E poi attività sociali, raccolte fondi e attenzione per le fasce deboli della popolazione attraverso iniziative a supporto della didattica e per l’inserimento professionale dei migranti.