Imprese d'autore - 28/04/2023

RSA RESIDENZA PONTINA

ESEMPI

Un modello di residenzialità a dimensione umana. Dieci anni ma già grande ed accreditata dal 2013 con il Sistema Sanitario Regionale che consente di accogliere, non solo in regime privatistico, anziani e persone non autosufficienti e che necessitano di una articolata assistenza sanitaria.

La Rsa Residenza Pontina di Latina è una struttura sanitaria all’avanguardia, nello stile della Giomi spa, società leader nella sanità privata italiana, di cui fa parte insieme ad altre residenze sanitarie assistite del Lazio e di altre regioni, strutture ospedaliere e poliambulatori.

Un gioiello nel settore che assicura un’accoglienza dedicata, ospitalità, prestazioni sanitarie e assistenziali e aiuto nel recupero funzionale e nell’inserimento sociale, attraverso un sistema di controlli medici, infermieristici e riabilitativi.

La sua collocazione all’interno del Polo Ospedaliero Icot e del Polo Universitario La Sapienza di Roma, consente un fondamentale supporto con l’assistenza medico-specialistica ospedaliera unitamente a tutti i servizi connessi.

L’Amministratore unico della Rsa Pontina è Fabio Miraglia, il Direttore amministrativo è Michele D’Urso.

EMERGENZE

L’assistenza agli anziani non autosufficienti è uno dei bisogni sociali non adeguatamente affrontati nel nostro Paese.

Peraltro a fronte di una spiccata longevità della popolazione e di una crescente incidenza delle persone anziane che vivono sole. Le risposte assistenziali sono spesso inadeguate, sia per le risorse complessive disponibili, sia per le modalità di organizzazione e utilizzo delle stesse.

Una delle conseguenze più rilevanti dell’invecchiamento demografico è il bisogno di assistenza più o meno continuativa per l’inabilità temporanea o definitiva a svolgere le attività di vita quotidiana.

La progressiva riduzione dell’autonomia funzionale nella popolazione anziana assume ormai una dimensione sociale non trascurabile. La rete familiare è sempre più fragile e inadeguata a prendersi cura di questi bisogni.

SORRISI

Qui la persona è in primo piano.

L’Amministratore unico Fabio Miraglia garantisce che le parole d’ordine sono sì recupero e trattamenti, ma anche accoglimento e tutela.

Qui si riescono a coniugare i servizi di residenzialità ad alto comfort alberghiero con l'elevata qualità delle prestazioni sanitarie e di assistenza.

Assistenza vista anche come sinonimo di socializzazione, di ricreazione, sia culturale che occupazionale.

Gli ospiti possono coltivare il loro piccolo orto. La chiamano, terapia occupazionale.

Le attività di animazione presenti ogni giorno nella struttura possono essere a ragione viste come obiettivo di qualità. Un servizio di assistenza per anziani di qualità significa anche concepire luoghi accoglienti in cui vivere bene.

La Residenza Pontina non è una casa di riposo. E’ un modello di standard elevati con ottanta posti residenza di cui sessanta di livello assistenziale.

E’ una struttura residenziale con una connotazione il più possibile domestica, organizzata in modo da rispettare il bisogno individuale di riservatezza e di privacy, che offre tutti gli interventi medici, infermieristici e riabilitativi necessari a prevenire e curare le malattie croniche, un’assistenza orientata alla promozione del complessivo benessere della persona.

Il servizio alberghiero, di mensa e di refezione sono sempre adeguati alle esigenze di chi li utilizza. C’è un servizio religioso, molto apprezzato dagli ospiti.

Prestazioni di lavanderia e di pulizia. L’intrattenimento è una presenza attenta e costante di inclusione ma anche di monitoraggio.

La struttura è dotata di palestra, ambulatori, sala per terapia. E chi vuole può sempre utilizzare la sala parrucchiere e il podologo, i saloni per le attività ricreative, il giardino.

A metà strada tra una social housing ed una struttura per assistere e curare, insomma. Con un unico obiettivo: dare alle persone l'opportunità di vivere conservando i legami sociali pur nel momento del bisogno di un'assistenza costante.

Umanizzare, si può.