Nel primo trimestre 2023, per l’ottavo trimestre consecutivo, prosegue la fase espansiva del mercato del lavoro nel Lazio: il ritmo di crescita si attesta al +1,2% su base annua, corrispondente a 29mila occupati aggiuntivi.
A livello nazionale, la variazione è del +2,3%; l'andamento del Lazio è apparentemente meno dinamico a causa del confronto con un trimestre, il primo del 2022, che ha registrato un recupero particolarmente intenso del numero di occupati della regione (+6,6% rispetto al primo trimestre 2021, +140mila occupati).
Ampliando l’intervallo temporale, è possibile osservare come il Lazio abbia ampiamente superato i livelli occupazionali del pre-pandemia: rispetto al primo trimestre 2019 il numero di occupati è aumentato di oltre 60mila unità (+2,9% Lazio; +2,1% Italia).
Il recupero è riconducibile principalmente alle Altre attività dei servizi, che registrano 51mila occupati in più (3,5%, contro +1,8% della media nazionale), seguite dalle Costruzioni con 25mila occupati aggiuntivi (+22,4% Lazio; +16,5% Italia) e all’Industria in senso stretto (+4,9% corrispondente a +11mila occupati; +1,7% Italia).
Il comparto del Commercio, trasporti, alberghi e ristoranti è l’unico settore che non ha recuperato il gap generato dalla pandemia: 25mila occupati in meno rispetto ai primi tre mesi del 2019, contrariamente a quanto avvenuto mediamente in Italia (-5,5% Lazio; +0,2% Italia). Una flessione che coinvolge principalmente la componente maschile con un deficit di 17mila occupati.