Contatti          Sedi
Bacheca    |   Login
 
Condividi Aggiungi ai preferiti Stampa Pdf

News - 07/07/2023

Donne e lavoro. Come garantire un accesso paritario alle professioni emergenti legate alla trasformazione digitale? Intervista a Bruna Brunetti, Patrizia Fiorentini e Maddalena Nocivelli

Nuova puntata nel percorso di collaborazione tra la Sezione IT di Unindustria e Radio Activa Plus, che ha dato vita alla trasmissione Talk About IT. Ascolta il podcast!

In questo episodio di Talk About IT, la serie podcast ideata dalla Sezione Information Technology di Unindustria e dalla Webradio Activa Plus, Marco Borgherese affronta il tema delle competenze al femminile e delle nuove professioni abilitate dalle nuove tecnologie insieme ai tre ospiti: Bruna Brunetti, co-fondatrice, CFO e responsabile Risorse umane di HTDI Srl; Patrizia Fiorentini, Human Resources Leader per Sistemi Informativi Srl e Maddalena Nocivelli, Presidente di DAB Sistemi Integrati Srl.

Le donne oggi dovrebbero avere l’opportunità, indipendentemente dal genere, di accedere a tutte le professioni, anche quelle che richiedono competenze digitali spiccate”, esordisce Maddalena Nocivelli.Il punto della questione è che, se guardiamo i numeri, non è un problema solo delle donne. Secondo un’indagine dell’UE, nel prossimo futuro, 9/10 lavori richiederanno competenze digitali, che purtroppo in Italia sono carenti sia per gli uomini sia per le donne. C’è poi un’ulteriore classifica relativa alle digital skill dei 27 Paesi membri dell’Unione Europea, nella quale l’Italia risulta 18sima pur avendo un PIL che la posizionerebbe, almeno per dimensioni, al terzo posto. In linea di massima non ci dovrebbe essere differenza tra uomini e donne, l’accesso agli studi non ha alcuna distinzione di genere. È un fatto culturale, che ha ancora radici in una caratterizzazione del lavoro digitale come un lavoro altamente tecnologico, che richiede competenze particolari, meno tipicizzate per quelle che sono le propensioni che di solito si collegano alla figura femminile. Bisogna cambiare prima la testa delle persone. Poi chiaramente ci sono e ci potrebbero essere strumenti e approcci che aiutano la riduzione più veloce di questo gap o comunque il superamento di queste difficoltà culturali.

Ricollegandosi alla questione culturale, Patrizia Fiorentini osserva che “è importante attivare dei percorsi virtuosi in favore di entrambi i generi, a tutti i livelli della società civile, a partire già dalla famiglia, e poi nelle scuole e nelle università fino ad arrivare alle imprese”. E aggiunge: “La principale causa della propensione delle donne per le discipline umanistiche forse è da attribuire al famigerato, quanto infondato, stereotipo secondo cui la tecnologia e l’Informatica sono cose da uomini. In generale va proprio rivista la formazione delle nuove competenze digitali perché indubbiamente sono diventate sempre più importanti nel contesto sociale ed economico.

Eppure, gli ultimi dati Eurostat relativi ai lavoratori nei settori Scienza e Tecnologia sembrano fotografare una situazione in cui: a fine 2021 erano circa 74 milioni gli impiegati in questi ambiti, con una quota femminile del 52%, in aumento del 4% dal 2020 al 2021 e del 26% dal 2011. In 10 anni la percentuale è cresciuta di quasi 15 punti (+14,8%), l’equivalente di +1,2 milioni di donne. Il numero di uomini invece è aumentato del 10,8%.

Dati che però secondo Nocivelli, vanno spacchettati. “Le professioni scientifiche sono tante e non tutte simili, anche per la tipologia di competenze richieste. Tra le professioni scientifiche rientrano quelle mediche, in cui la presenza femminile è ormai molto rilevante. Tenete presente che l’80% degli psicologi in Italia è donna. Poi, mi fa piacere sapere che nell’IT, a livello europeo, le donne sono presenti, ma ci sono ancora moltissime differenze, anche perché le competenze digitali sono di diverso tipo. Ci sono quelle di base, che sono le stesse dei nostri figli che oggi approcciano con semplicità la tecnologia, e sono ormai abbastanza diffuse, ma quando si passa alle cosiddette hard skill digitali, la difficoltà di una presenza femminile e, in generale, per l’Italia la difficoltà di avere un numero elevato di persone preparate aumenta.”

Con le parole di Bruna Brunetti, per favorire l’inclusione delle donne nei settori altamente tecnologici è necessario promuovere politiche mirate, creando ambienti in cui uomini e donne abbiano le stesse opportunità e gli stessi diritti. “Educazione e formazione vanno già in questa direzione da anni, ma dobbiamo investire ancora nell’istruzione delle giovani donne che si trovano davanti a una scelta, incoraggiandole a studiare le materie STEM, per far sì che possano accedere poi a corsi di formazione professionali che contribuiscano ad abbattere le barriere di genere”, commenta la CFO e responsabile Risorse umane di HTDI. E conclude: “In Europa una specialista informatica su sei è donna, in Italia il numero si riduce notevolmente. Solo il 3% delle startup tecnologiche in tutto il mondo è fondato da donne. E c’è un altro tema. Bisogna trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata, incrementando i congedi parentali, concedendo orari flessibili e, in generale, pari opportunità rispetto agli uomini.

Come formare sulle nuove competenze richieste dalla Digital Transformation? Sarebbe maggiormente auspicabile se questa formazione avvenisse a livello accademico o se fosse portata avanti dalle aziende?

E ancora l’intervista commenta le sette nuove professioni più richieste nel mondo virtuale emerse dalle ricerche di Randstad Professionals, divisione di Randstad specializzata nella selezione di Middle e Senior Management.

In Italia esistono professioniste che ricoprono questi ruoli? In generale, quale è l’apporto delle donne alle nuove professioni citate nel corso dell’episodio? E come indirizzare politiche e programmi che ne favoriscano l’inclusione?

Per approfondire l’argomento non resta che ascoltare il talk

tra Brunetti, Fiorentini, Nocivelli e Borgherese!

 

 

Ospiti della puntata

Bruna Brunetti

Co-fondatrice, Chief Financial Officer e responsabile Risorse Umane di HTDI Srl

Il percorso professionale di Bruna Brunetti comincia nel mondo dell’IT nel 1989 con Temi Computer, per cui ha ricoperto il ruolo di assistente di direzione e addetta all’ufficio Gare fino al 2000.

Successivamente, per circa tre anni, ha assunto l’incarico di responsabile amministrativa e addetta all’ufficio Acquisti presso la Temi Service, società di servizi informatici.

Tra il 2003 e il 2010 ha proseguito la sua esperienza come responsabile amministrativa presso New Media Lab, società di sviluppo di applicativi sul web.

Nel 2010 ha fondato, insieme a Enrico Marimpietri, HTDI Srl, provider di Soluzioni ICT complete delle componenti infrastrutturali – hardware, software e servizi per enterprise e PA – per cui svolge tuttora, a tempo pieno, l’importante incarico di CFO e responsabile delle Risorse Umane. La società, condotta insieme all’amministratore Marimpietri, nell’arco degli ultimi sette anni, è passata da cinque a 48 milioni di euro di ricavi.

 

 

Patrizia Fiorentini

Human Resources Leader per Sistemi Informativi Srl (IBM)

Conclusi gli studi, Patrizia Fiorentini viene assunta da Sistemi Informativi Srl – IBM Company e, fin da subito, il suo percorso lavorativo si svolge nell’ambito Human Resources.

Dopo un’esperienza iniziale come Payroll Manager Assistant, Fiorentini amplia le sue competenze grazie al coinvolgimento nelle attività di recruiting dell’azienda. Successivamente, per l’esperienza professionale acquisita, viene nominata responsabile Amministrazione Payroll e inizia a gestire le relazioni sindacali aziendali.

Il riconoscimento di ruoli di crescente responsabilità la porta alla nomina di Human Resources Leader dell’azienda. A lei fanno capo le funzioni di Recruiting, Diversity, Inclusion & Equity, Training e Formazione, Relazioni sindacali, Gestione e Amministrazione del personale.

 

 

Maddalena Nocivelli

Presidente di DAB Sistemi Integrati Srl, myLime e Next SpA

Dopo la laurea in Filosofia e in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano e un Master in Economia e Organizzazione aziendale, ha iniziato a lavorare per imprese private sia in Italia sia all’estero, in vari settori, dal chimico-cosmetico al beverage.

Nel 2000 ha co-fondato S4win, piccola azienda operante nel settore web di cui è tuttora Presidente.

Consigliera di Amministrazione per molti anni nell’azienda di famiglia, Epta SpA, è stata anche socia e consigliera di Amministrazione di LifeIn SpA, azienda operante nel settore del Lavoro interinale. Inoltre, fa parte di Confindustria Brescia. 

È associata a European Women’s Management Development, network internazionale di uomini e donne che si battono per una reale parità di genere.

Dal 2018 è presidente di DAB Sistemi Integrati Srl, primo “Polo Tecnologico Sicurezza” in Italia che si occupa di Security, Safety e Controllo Tecnologico. 

Nello stesso anno, diventa Presidente anche di Next SpA, agenzia per il lavoro. 

Dal 2019, inoltre, è a capo di myLime, piattaforma B2B che consente ai marchi di gestire l’identità degli oggetti fisici, creare gemelli digitali e registrare ogni fase del loro viaggio utilizzando la tecnologia blockchain più sicura.

 

 

Tag Articolo
Per informazioni
Tel. 0684499513
antonella.fascioli@un-industria.it
×

Antonella Fascioli




Roma

Telefono: 0684499513
Mail: antonella.fascioli@un-industria.it

Temi: it,information technology,industria 4.0,cicero hub,cyber security,


Tel. 0684499227
susanna.selva@un-industria.it
×

Susanna Selva




Roma

Telefono: 0684499227
Mail: susanna.selva@un-industria.it

Temi: relazioni industriali,sindacato,lavoro,contratto,risorse umane,Information Technology,


Tel. 0684499418
federica.zuccari@un-industria.it
×

Federica Zuccari Annesi




Roma

Telefono: 0684499418
Mail: federica.zuccari@un-industria.it

Temi: comunicazione,web,digital,social media,


Unindustria favorisce lo sviluppo
delle imprese del territorio di Roma,
Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo

Codice Fiscale 80076770587 - Fax +39 06 8542577 - PEC info@pec.un-industria.it

Do not follow or index