Con decreto direttoriale del 18/07/23 sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sulla misura dei Contratti di Sviluppo di filiera.
Le domande, devono essere presentate, a pena di invalidità, esclusivamente per via elettronica utilizzando la piattaforma informatica dedicata ai Contratti di sviluppo nel sito internet www.invitalia.it, a partire dalle ore 12.00 del giorno 28 luglio 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 13 ottobre 2023.
La misura ha una dotazione di 391,8 milioni di euro.
A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che presentino programmi industriali comprendenti progetti di investimento produttivo ed, eventualmente, progetti di ricerca e sviluppo, con l’esclusione, quindi, dei programmi per la tutela ambientale.
Gli investimenti devono essere realizzati nelle aree del territorio nazionale diverse da quelle classificate quali “zone a” nell’ambito della Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale vigente.
I programmi potranno essere attuati:
Cosa finanzia
I progetti dovranno riguardare le seguenti filiere produttive:
I programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi (estendibile di 18 mesi sulla base di motivata richiesta da parte del proponente) ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Soggetto Gestore - Invitalia.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni assumono la sola forma del contributo in conto impianti (per gli investimenti produttivi) e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo), con l’esclusione, quindi, del finanziamento agevolato.
Come funziona
Le imprese devono presentare domanda in via telematica accedendo alla piattaforma predisposta da Invitalia.
In sostituzione del consueto criterio cronologico con il quale vengono considerate le domande di Contratto di sviluppo, è prevista la formazione di una graduatoria per la determinazione dell’ordine di avvio all’istruttoria, basata su specifici criteri di valutazione dei programmi, in ordine di importanza:
Il punteggio complessivo ottenuto potrà poi essere incrementato – fino ad un massimo del 10% - per le imprese in possesso: