Documento - 11/10/2023

Mercato del lavoro del Lazio - secondo trimestre 2023

Nel secondo trimestre 2023, per il nono trimestre consecutivo, prosegue la crescita del numero di occupati nel Lazio, ad un ritmo pari al doppio della media nazionale: +3,6% in un anno, corrispondente a 84mila occupati aggiuntivi (+1,7% Italia).

Nel secondo trimestre 2023, per il nono trimestre consecutivo, prosegue la crescita del numero di occupati nel Lazio, ad un ritmo pari al doppio della media nazionale: +3,6% in un anno, corrispondente a 84mila occupati aggiuntivi (+1,7% Italia, +395mila unità).

La persistente crescita degli occupati del Lazio si riflette anche nell’aumento del tasso di occupazione che raggiunge il suo massimo storico: nel II trimestre 2023 il 64,1% della popolazione in età 15-64 risulta occupata (61,6% Italia).

Dal punto di vista dei settori, la crescita degli occupati è trainata quasi esclusivamente dai Servizi, che riporta una crescita di oltre 80mila lavoratori: +5,0% le attività del Commercio, alberghi e ristoranti (+22mila occupati) e +4,2% le Altre attività dei servizi (+60mila unità).

Apprezzabile anche il contributo dell’Industria in senso stretto (+3,2% Lazio; +2,6% Italia) e dell’Agricoltura (+1,4% Lazio; -3,6% Italia).

Al contrario, gli occupati delle Costruzioni, dopo la straordinaria crescita del primo trimestre 2023 (+13,3% su base annua), registrano una contrazione: -3,8% rispetto al secondo del 2022, corrispondente ad una riduzione di 6mila unità (-5,4% Italia). Un risultato determinato esclusivamente dalla forte riduzione dei lavoratori indipendenti di sesso maschile (-17,3%).

Ampliando l’intervallo temporale, è possibile osservare come il Lazio abbia ampiamente superato i livelli occupazionali del pre-pandemia: rispetto al secondo trimestre 2019 il numero di occupati è aumentato di 37mila unità (+1,6% Lazio; +1,5% Italia).

La ripresa è riconducibile principalmente alle attività del Commercio, trasporti, alberghi e ristoranti, che registrano 40mila occupati in più rispetto al 2019 (+9,6% Lazio; -0,1% Italia), seguite dalle Costruzioni con 19mila unità aggiuntive (+14,1% Lazio; +15,9% Italia), dall’Agricoltura (+11mila occupati, +20,2% Lazio; +0,3% Italia) e dall’Industria in senso stretto (+4mila unità, +1,6% Lazio; +2,0% Italia).

Le Altre attività dei servizi sono l’unico settore che continua a scontare le conseguenze della crisi sanitaria: rispetto al pre-pandemia il comparto mostra una riduzione di  37mila occupati, a fronte della sostanziale stabilità della media nazionale (-5,5% Lazio; +0,4% Italia). Una flessione che riguarda unicamente le lavoratrici donne: 67mila occupate in meno in questo settore.