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News - 03/11/2023

Idrogeno rinnovabile - Bando per il finanziamento di progetti di investimento sullo sviluppo della filiera di componenti per la produzione

Presentazione delle domande dal 29/11/23 - Procedimento a sportello

Il MASE ha pubblicato un avviso per il finanziamento di progetti di investimento sullo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile.

La misura ha una dotazione finanziaria di 100 milioni (un importo pari ad almeno il 40 % è destinato a progetti da realizzare in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Soggetti beneficiari/attuatori

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, di tutte le dimensioni, che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione:

a) sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese

b) sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati. L’impresa beneficiaria può fare riferimento anche ai bilanci consolidati del gruppo a cui appartiene o ai bilanci di una delle società che detiene nel proprio capitale sociale una quota non inferiore al 20%

Piani di investimento ammissibili

Sono ammissibili i Piani di investimento che prevedono la realizzazione di un progetto di investimento produttivo finalizzato allo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile, ivi inclusi componenti per gli elettrolizzatori nonché, qualora strettamente connesso e funzionale al predetto progetto:

  1. l’eventuale realizzazione di un progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, nei limiti del 25% del complessivo costo ammissibile del progetto di investimento produttivo
  2. l’eventuale realizzazione di un progetto di formazione del personale, nei limiti del 5% del complessivo costo ammissibile del progetto di investimento produttivo

Fase di accesso, negoziazione e concessione delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura negoziale con procedimento valutativo a sportello.

Le domande di agevolazione sono esaminate e valutate sulla base dell’ordine di arrivo.

In caso di esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, il Ministero provvede alla chiusura dello sportello.

Le domande di agevolazione devono essere presentate a decorrere dalle ore 10.00 del giorno 29 novembre 2023 e fino alle ore 10.00 del giorno 12 gennaio 2024.

Il Soggetto beneficiario è tenuto a avviare tempestivamente le attività progettuali per non incorrere in ritardi attuativi e concludere gli interventi entro e non oltre l’11 maggio 2026

PROGETTI DI INVESTIMENTO PRODUTTIVO - Progetti ammissibili

Sono ammissibili i progetti di investimento produttivo finalizzati allo sviluppo della filiera produttiva dell’idrogeno, ossia:

  1. impianti di compressione dell’idrogeno
  2. impianti di stoccaggio dell’idrogeno
  3. impianti di purificazione dell’idrogeno
  4. elettronica di potenza e sistemi di interfaccia tra elettrolizzatore e impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili
  5. componenti degli elettrolizzatori quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, elettrodi, diaframmi, membrane, piastre e altri componenti dello stack e/o delle celle

I progetti di investimento possono riguardare:

  1. la creazione di una nuova unità produttiva
  2. l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente
  3. la riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza
  4. la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l’introduzione di un nuovo processo produttivo o l’apporto di un notevole miglioramento al processo produttivo esistente, in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica oggetto del progetto di investimento, valutabile in termini di riduzione dei costi, aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi, riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro.

Nelle zone c) (LAZIO) è ammessa la realizzazione, da parte delle PMI, di tutte le tipologie di investimento e, da parte delle imprese di grandi dimensioni, delle sole tipologie di investimento di cui alle lettere a) e c).

Nelle restanti aree del territorio nazionale è ammessa la realizzazione, da parte delle sole PMI, di tutte le tipologie di investimenti.

Ai fini dell’ammissibilità i progetti devono:

  1. essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale
  2. prevedere un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 5 milioni
  3. essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione. Per data di avvio si intende la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all'investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante a ordinare attrezzature o qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l'investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. L'acquisto di terreno e i lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità preliminari non sono considerati come avvio dei lavori
  4. essere ultimati entro l’11 maggio 2026
  5. rispettare il divieto di doppio finanziamento

Spese ammissibili

I costi ammissibili riguardano:

  1. suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10 %
  2. fabbricati e altre opere murarie e assimilate, nei limiti del 40 % del complessivo progetto di investimento ammissibile
  3. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
  4. programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi. Per le imprese di grandi dimensioni tali spese sono ammissibili non oltre il 50 % del complessivo progetto di investimento ammissibile

Forma e intensità delle agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti. Per i progetti realizzati nelle zone a) e nelle zone c), le agevolazioni sono concesse ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento GBER, nei limiti delle intensità previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale.

Per i progetti realizzati nelle aree del territorio nazionale diverse le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti delle intensità previste dall’articolo 17 del Regolamento GBER.

Per le PMI è fatta in ogni caso salva la possibilità di richiedere l’applicazione delle disposizioni previste dal predetto articolo 17 del Regolamento GBER anche a fronte della realizzazione degli investimenti nelle zone a) e c).

PROGETTI DI RICERCA – Progetti ammissibili

Sono ammissibili i progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale connessi e funzionali ai progetti di investimento

Ai fini dell’ammissibilità i progetti devono:

  1. essere realizzati nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nel territorio nazionale
  2. prevedere un ammontare di spese ammissibili non superiore al 25 % del complessivo costo ammissibile del progetto di investimento produttivo
  3. essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione
  4. essere ultimati entro l’11 maggio 2026
  5. rispettare il divieto di doppio finanziamento

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese e i costi, da rilevare separatamente per le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, riguardanti:

  1. personale dell’impresa proponente
  2. strumenti e le attrezzature nuovi di fabbrica
  3. ricerca contrattuale, quali le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato
  4. spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25 % dei costi diretti ammissibili del progetto
  5. materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto

Forma e intensità delle agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti delle intensità previste dall’articolo 25 del Regolamento GBER, nella forma del contributo alla spesa per un importo massimo pari:

  1. al 50 % delle spese e dei costi ammissibili per la ricerca industriale
  2. al 25 % delle spese e dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale
  3. Le intensità possono essere aumentate, fino a un’intensità massima complessiva dell’80 % come di seguito indicato:
    1. di 10 % per le medie imprese e di 20 per le piccole imprese, ivi comprese le micro imprese
    2. 5 % se il progetto è realizzato nelle zone c)

Per i progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale l’aiuto massimo concedibile non può in ogni caso superare:

  1. se il progetto è prevalentemente un progetto di ricerca industriale, 35 milioni di euro per impresa e per progetto
  2. se il progetto è prevalentemente un progetto di sviluppo sperimentale, 25 milioni per impresa e per progetto

PROGETTI DI FORMAZIONE DEL PERSONALE

Sono ammissibili i progetti di formazione del personale strettamente connessi e funzionali al progetto di investimento produttivo.

Ai fini dell’ammissibilità i progetti devono:

  1. prevedere un ammontare di spese ammissibili non superiore al 5 % del complessivo costo ammissibile del progetto di investimento produttivo
  2. essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
  3. essere ultimati entro l’11 maggio 2026

 

 

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