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News - 08/11/2023

Incentivi a fondo perduto per progetti di ricerca e sviluppo da parte di imprese di qualsiasi dimensione

Pubblicato il decreto MIMIT

Il MIMIT ha pubblicato il decreto relativo ad un nuovo bando dedicato alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con rilevanza strategica.

Nel testo sono indicati requisiti di accesso ed intensità dell'aiuto; sarà necessario un nuovo provvedimento per conoscere la data di apertura del bando.

I fondi a disposizione sono pari a 470 milioni, cosi suddivisi:

  • 328 milioni per agevolazioni sotto forma di finanziamento agevolato
  • 145,4 milioni per contributi a fondo perduto

Destinatari

Potranno presentare domanda le imprese che svolgono le seguenti attività:

  • industriale diretta alla produzione di beni e servizi, attività di trasporto per terra, acqua o aria
  • ausiliarie in favore delle imprese di cui sopra
  •   agro-industriali
  •   agricole che operano come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto
  • centri di ricerca.

Le imprese devono avere i seguenti requisiti:

  • non essere sottoposti a procedure concorsuali, né trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria
  • disporre di almeno due bilanci approvati
  • non risultare impresa in difficoltà

Per essere ammesse, le imprese devono presentare progetti che prevedano la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di quelli esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs).

Elenco delle tecnologie abilitanti:

  1. materiali avanzati e nanotecnologia
  2. fotonica e micro/nano elettronica
  3. sistemi avanzati di produzione
  4. tecnologie delle scienze della vita
  5. intelligenza artificiale
  6. connessione e sicurezza digitale

Tali progetti devono:

  • essere realizzati sul territorio nazionale;
  • prevedere spese e costi ammissibili comprese tra 3 e 20 milioni di euro;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
  • rispettare il principio DNSH 
  • avviare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali
  • essere realizzati nell'ambito di una o più delle proprie unità locali
  • avere una durata non inferiore a dodici mesi e non superiore a trentasei mesi

Le imprese interessate possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro.

Le risorse sono concesse, nei limiti stabiliti dall’art. 25 del regolamento GBER, sotto forma di:

  • finanziamento agevolato, per un 50% delle spese e dei costi ammissibili
  • fondo perduto delle spese ammissibili pari al:
    • 30 % per le piccole imprese
    • 25 % per le medie imprese
    • 15 % per le grandi imprese

E’ prevista inoltre una maggiorazione del 10 % in caso di progetto:

  • realizzato interamente nelle regioni meno sviluppate
  • realizzato nell’ambito di un progetto congiunto
  • che preveda un’ampia diffusione dei risultati

L’accesso alle agevolazioni sarà regolato da una procedura negoziale.

Spese e costi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese nel rispetto dell'art. 25 del GBER:

  • il personale dell'impresa proponente
  • gli strumenti e le attrezzature
  • i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale
  • le spese generali relative al progetto
  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto

Caratteristiche del finanziamento

La quota di finanziamento bancario è fissata in misura non inferiore al 20%.

Il finanziamento agevolato:

    a) può essere assistito da idonee garanzie

    b) è concesso a un tasso di interesse pari 20% del tasso di riferimento 

 

La durata del finanziamento può assumere un valore minimo di quattro anni e massimo di quindici anni, comprensivo di un periodo di preammortamento.

Condizioni di accesso al FRI

Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario.

Possono beneficiare del finanziamento agevolato le imprese di economicamente e finanziariamente sane e in possesso di un adeguato merito di credito, secondo le valutazioni effettuate dalle banche finanziatrici.

La banca finanziatrice è individuata da ciascuna impresa richiedente le agevolazioni nell'ambito dell'apposito elenco reso disponibile sui siti web di CDP e dell'ABI.

Nel caso di progetti proposti congiuntamente le banche possono costituire un pool di finanziamento senza rilevanza esterna.

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