Il MIMIT ha pubblicato il decreto relativo ad un nuovo bando dedicato alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con rilevanza strategica.
Nel testo sono indicati requisiti di accesso ed intensità dell'aiuto; sarà necessario un nuovo provvedimento per conoscere la data di apertura del bando.
I fondi a disposizione sono pari a 470 milioni, cosi suddivisi:
Destinatari
Potranno presentare domanda le imprese che svolgono le seguenti attività:
Le imprese devono avere i seguenti requisiti:
Per essere ammesse, le imprese devono presentare progetti che prevedano la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento di quelli esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs).
Elenco delle tecnologie abilitanti:
Tali progetti devono:
Le imprese interessate possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro.
Le risorse sono concesse, nei limiti stabiliti dall’art. 25 del regolamento GBER, sotto forma di:
E’ prevista inoltre una maggiorazione del 10 % in caso di progetto:
L’accesso alle agevolazioni sarà regolato da una procedura negoziale.
Spese e costi ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese nel rispetto dell'art. 25 del GBER:
Caratteristiche del finanziamento
La quota di finanziamento bancario è fissata in misura non inferiore al 20%.
Il finanziamento agevolato:
a) può essere assistito da idonee garanzie
b) è concesso a un tasso di interesse pari 20% del tasso di riferimento
La durata del finanziamento può assumere un valore minimo di quattro anni e massimo di quindici anni, comprensivo di un periodo di preammortamento.
Condizioni di accesso al FRI
Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario.
Possono beneficiare del finanziamento agevolato le imprese di economicamente e finanziariamente sane e in possesso di un adeguato merito di credito, secondo le valutazioni effettuate dalle banche finanziatrici.
La banca finanziatrice è individuata da ciascuna impresa richiedente le agevolazioni nell'ambito dell'apposito elenco reso disponibile sui siti web di CDP e dell'ABI.
Nel caso di progetti proposti congiuntamente le banche possono costituire un pool di finanziamento senza rilevanza esterna.