"Per tenere la manifattura e attrarre investimenti nel Lazio bisogna creare le condizioni favorevoli di contesto: le strade, un'amministrazione veloce, e prima di tutto che ci sia un sistema di competenze". Lo ha detto il Direttore Generale di Unindustria, Maurizio Tarquini, intervenendo oggi al Tempio di Adriano, a Roma, in occasione del convegno "Quale futuro per le politiche industriali e di sviluppo di Roma e del Lazio", promosso dalla Cgil del Lazio.
"La manifattura è il più alto moltiplicatore di occupazione e sviluppo", ha spiegato Tarquini. "Non esiste un territorio sviluppato che non abbia una forte manifattura. Noi la abbiamo, in Italia e nel Lazio, anche se spesso la dimentichiamo. Il processo manifatturiero si è modificato, oggi molto è fatto da lavoratori e robot, e centri di ricerca e innovazione". Come si fa allora a tenere la manifattura e a convincere qualcuno a investire nel Lazio? "Si fa creando le condizioni favorevoli di contesto per esserci, che sono la presenza di fattori territoriali utili per l'industria: le strade, una amministrazione amica e veloce, e prima di tutto che ci sia un sistema di competenze, che noi abbiamo ancora", oltre a "un territorio dove ci sia la possibilità di fare innovazione, e il progetto Rome Technopole nasce per questo".