Lo scorso 30 maggio, ISPRA ha presentato alcuni dati e nuove funzioni di IdroGEO, la Piattaforma nazionale sul dissesto idrogeologico. La piattaforma è una applicazione web multilingua, multi-device, open source e open data, sviluppata da ISPRA, per la gestione, la consultazione, la condivisione e il download dei dati dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia (IFFI), delle mappe nazionali di pericolosità per frane e alluvioni e degli indicatori di rischio.
Si tratta di uno strumento di comunicazione e diffusione delle informazioni che coinvolge diversi ambiti: politiche di mitigazione del rischio, pianificazione territoriale, progettazione preliminare delle infrastrutture, programmazione degli interventi strutturali di difesa del suolo, gestione delle emergenze idrogeologiche e valutazioni ambientali.
Secondo gli ultimi dati ufficiali dell’ISPRA, su una superficie nazionale di 302.068 km2, il 18,4% è mappato nelle classi a maggiore pericolosità per frane e alluvioni (55.609 km2). Degli oltre 213 mila beni architettonici, monumentali e archeologici presenti in Italia, quelli potenzialmente soggetti a fenomeni franosi nelle aree a pericolosità elevata sono oltre 12 mila; raggiungono complessivamente le 38.000 unità se si considerano anche quelli ubicati in aree a minore pericolosità.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link.