Adnkronos Ultim'ora - 27/02/2025 14:14:00

I nuovi criteri per il calcolo dell’ISEE

(Adnkronos) - Entrerà in vigore il 5 marzo il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che modifica il precedente Dpcm del 5 dicembre 2013, n.159 e che stabilisce le nuove regole per la determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente, ISEE. Ricordiamo che l’ISEE è lo strumento che valuta la condizione economica di un nucleo familiare e viene utilizzato come parametro per accedere ad una serie di misure sociali ed agevolazioni erogate dallo Stato e dagli enti locali. Tra le principali novità introdotte dal provvedimento sopra citato, ricordiamo l’esclusione dalla determinazione dell’ISEE dei titoli di Stato come Bot, Btp, Cct e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio come i buoni fruttiferi postali, fino a un tetto massimo di 50 mila euro. In precedenza, tali prodotti finanziari erano invece inclusi nel calcolo dell’ISEE, che in tal modo si innalzava, escludendo molte famiglie dalla possibilità di accedere a determinate misure sociali od agevolazioni fiscali. Un’altra modifica riguarda le famiglie con soggetti disabili o non autosufficienti: i nuovi criteri, in questo caso, escludono dal calcolo del reddito di ciascun componente del nucleo familiare i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di debito ricevute a qualunque titolo dalle amministrazioni pubbliche. Inoltre, viene attribuita una maggiorazione di 0,5 al parametro della scala di equivalenza per ogni componente del nucleo familiare non autosufficiente o con disabilità media o grave. Il Decreto prevede una disciplina transitoria per le attestazioni ISEE già rilasciate e che resteranno valide ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate fino alla naturale scadenza, ferma restando la possibilità per le famiglie di richiedere una nuova attestazione ISEE calcolata sulla base dei nuovi criteri.