(Adnkronos) - Quando si pensa ad un impianto eolico, l’immagine più ricorrente è di una gigantesca turbina sormontata da enormi pale. In fatto di impianti per la produzione di energia che sfruttano il vento, in realtà, esistono anche versioni di dimensioni decisamente più contenute, che permettono di produrre energia elettrica in piccole quantità destinate all’autoconsumo. Si tratta degli impianti eolici domestici o minieolici, disponibili in diverse taglie con potenze differenti: si parte da 1 a 5 KW per quelli più piccoli, che sono adatti a singole abitazioni, ma ve ne sono anche di più potenti. A prescindere dalla dimensione e dalla potenza, il minieolico funziona in maniera simile al fratello maggiore, ovvero prevede una turbina eolica munita di pale e di un inverter che trasforma la corrente continua in corrente alternata che viene utilizzata per uso domestico. In caso di impianto on grid la corrente prodotta può essere ceduta in parte alla rete elettrica nazionale. Gli impianti off grid sono dotati di sistema di batterie di accumulo accompagnate da un regolatore di carica. Per quanto riguarda i costi di installazione, in media si va da 2.500 a 5.000 euro per gli impianti più piccoli (da 1 a 5 KW), ma si sale anche oltre 10.000 euro in caso di maggiore potenza e complessità dell’impianto. L’investimento verrà comunque ammortizzato nel tempo, considerando che la vita media di un impianto eolico domestico è attorno a 25 anni. Senza considerare che tale forma di autoproduzione di energia elettrica sostenibile permette di vendere sulla rete nazionale l’eventuale quota eccedente di produzione. Il minieolico può essere installato in giardino, sul tetto, ma anche in terrazzo o sul balcone. Prima di installare un eolico domestico è fondamentale approfondire alcuni elementi: la disponibilità di vento non solo come intensità ma anche come continuità; la vicinanza del mini-impianto ad altri edifici o strutture che possono schermare eccessivamente l’afflusso del vento; la lunghezza del percorso dei cavi elettrici; la presenza di eventuali vincoli urbanistici o paesaggistici. Non ultimo il tema degli incentivi. Per l’installazione di un minieolico è possibile usufruire delle agevolazioni previste per legge in caso rientrasse in interventi di efficientamento energetico dell’abitazione. Inoltre, è possibile richiedere gli incentivi proposti dal GSE quali la “tariffa onnicomprensiva”, che comporta un guadagno di 0,30 euro per ogni KW immesso in rete e ha una durata di 15 anni, oppure lo “scambio sul posto”, ideale per impianti di piccole dimensioni, con guadagno di 0,20 euro per KW ceduto in rete e senza vincoli temporali.