Comunicare i valori della produzione industriale attraverso il linguaggio audiovisivo: è l’obiettivo del Premio Film Impresa, promosso da Unindustria, in programma da mercoledì 9 a venerdì 11 aprile 2025 alla Casa del cinema.
«Spesso le aziende vengono raccontate soltanto per fatti negativi, come se fossero tutti evasori o inquinatori, mentre prevalgono gli aspetti positivi», sottolinea il Presidente del Premio Giampaolo Letta, ad di Medusa Film, oggi su Il Corriere della Sera.
«Quattro anni fa, quando ideammo l’iniziativa, ci siamo resi conto che moltissime aziende realizzano film, corti e documentari non a scopo pubblicitario ma per narrare la vita delle fabbriche, la legacy aziendale e la storia dei prodotti».
Durante la tre giorni nel cuore di Villa Borghese verranno proiettati 49 progetti selezionati su 200 candidati. Presidente della giuria Caterina Caselli, artista e talent scout con la Sugar Music, affiancata da un team di esperti (tra gli altri il regista Paolo Veronesi e la produttrice Elisabetta Olmi). Tre le categorie (narrativa, doc, innovation image and sound) per le quali verrà assegnato un riconoscimento.
Un premio speciale verrà attribuito da una platea qualificata composta da studenti delle scuole di cinema e audiovisivo di Roma. Al regista Matteo Garrone il Premio Ermanno Olmi, «a cui teniamo molto — spiega Letta — perché negli anni Settanta è stato il precursore dei film d’impresa con i tanti lavori che ha realizzato per la Edison».
A ricevere il Premio Film Imprese nell’ambito della Giornata del Made in Italy (15 aprile) sarà invece il regista Paolo Sorrentino per il film Piccole avventure, girato sulla Rinascente in via del Tritone.
Un altro speciale riconoscimento andrà all’attore Luca Zingaretti per aver curato la regia e interpretato un ruolo in un film sulla filiera delle costruzioni.
Per quando riguarda il Premio finale, assegnato a un imprenditore che si è distinto per il contributo all’audiovisivo, la giuria ha deciso di valorizzare il ruolo di Pietro Salini, presidente e ad di Webuild, per il filmati realizzati in occasione delle scorse Olimpiadi di Parigi dai quali emerge la comunanza di valori tra il mondo delle imprese e quello sportivo.
Ad arricchire il programma una serie di incontri e dibattiti tra cui (giovedì 10 aprile alle 19.30) «I futuri della solidarietà» con la proiezione di Una giornata pazzesca di Francesca Archibugi, realizzato per Telethon, e Storia di Luca, di Erika Brenna, realizzato da Cisco: la storia, con la voce narrante di Cristiana Capotondi, è inserita nel più ampio progetto Second Chance che racconta i percorsi di reinserimento sociale e lavorativo di alcuni detenuti nel carcere di Bollate. L’azienda di cybersicurezza ha prodotto anche un altro interessante lavoro, Familia di Saverio Costabile, che dietro le sbarre (è stato arrestato per aver ucciso il padre che per decenni ha maltrattato moglie e figli) ha studiato e, una volta libero, ha trovato lavoro a Strasburgo.
A cura di Maria Egizia Fiaschetti per il Corriere della Sera.