È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica un avviso pubblico per la presentazione di Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito delle Missioni "Green Powered Future" (GPFM) e "Clean Hydrogen" (CHM) di Mission Innovation 2.0.
Finalità e ambito di applicazione
Il presente avviso mira a finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica che dovranno contribuire all'integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico.
Dotazione finanziaria
La misura ha una dotazione finanziaria pari a 12.000.000 per progetti che devono rispondere agli obiettivi e criteri tecnici riportati nell’Allegato A “Disciplinare tecnico”.
Le tematiche per l’area strategica sono:
a) Sviluppo di processi per la produzione e/o purificazione di bioidrogeno e biocarburanti;
b) Recupero e/o sfruttamento dei sottoprodotti generati nei processi di produzione di bioidrogeno e biocarburanti;
c) Sviluppo di sistemi per la distribuzione dei biocarburanti e l’immissione del bioidrogeno nella rete gas o loro utilizzo nella rete elettrica e/o termica;
d) Ottimizzazione della catena logistica di approvvigionamento delle materie prime in termini di sostenibilità e impatto ambientale.
Soggetti ammissibili
Può presentare domanda di finanziamento un’impresa Capofila di una compagine progettuale, formata da almeno due partner tra Imprese e/o Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.
Piccole imprese e Microimprese non possono assumere il ruolo di Capofila.
Nella Proposta di progetto deve essere individuato il soggetto Capofila al quale tutti i partecipanti alla compagine progettuale devono conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza.
È ammessa una sola proposta di progetto per ogni tematica.
Gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza non possono presentare Proposte di progetto autonomamente, né assumere il ruolo di Capofila.
Il Capofila e ciascuno dei soggetti partecipanti devono possedere i seguenti requisiti:
Caratteristiche delle Proposte di progetto
Ai fini dell’ammissibilità la Proposta di progetto:
Proposte di progetto
Il contributo richiesto per le attività relative a ciascuna Proposta di progetto deve essere compreso tra 500 mila euro e 5 milioni di euro.
Il costo delle attività di Ricerca Industriale non può essere superiore al 70% del costo complessivo.
Il costo totale delle attività di Studio di Fattibilità, come riportato nella Proposta di progetto, non può essere superiore al 10% del costo complessivo.
Il costo totale delle attività svolte complessivamente dagli Organismi di Ricerca e diffusione della conoscenza, se presenti, non può eccedere il 33% del costo totale del progetto.
Il costo delle attività di ciascun partecipante alla compagine progettuale deve essere pari almeno al 10% del costo del progetto.
Il costo delle attività del Capofila, come riportato nella Proposta di progetto, deve essere superiore al 25% del costo totale del progetto.
Per ciascun partecipante alla compagine progettuale, compreso il Capofila, il costo complessivo per l’acquisto di servizi di consulenza, acquisizione di competenze tecniche, brevetti come riportata nella Proposta di progetto, non può eccedere il 35% del costo totale delle proprie attività preventivate.
Durata del progetto e proroghe ammissibili
Le Proposte di progetto devono riguardare progettualità da completare entro la data del 31/12/2026, salvo eventuali proroghe.
Può essere richiesta una proroga di un massimo di 24 mesi rispetto alla durata prevista di completamento del progetto.
Costi Ammissibili
Sono ammessi i seguenti costi:
1. I costi presentati nella Proposta di progetto e successivamente rendicontati per la realizzazione del Progetto sono considerati ammissibili, nella misura congrua e pertinente.
2. I costi, per essere considerati ammissibili, dovranno riferirsi ad attività avviate successivamente alla data di presentazione della domanda e nel rispetto del cronoprogramma delle attività.
3. I costi relativi all’IVA non sono ammissibili ove recuperabili da parte dei soggetti che rendicontano e devono essere puntualmente individuati e tracciati nei relativi sistemi informativi gestionali.
Intensità del contributo
I contributi concessi sono soggetti al rispetto della normativa comunitaria e nazionale sugli aiuti di Stato, conformemente al Regolamento (UE) 2014/651 della Commissione e sue successive modifiche e, in particolare, all’Articolo 25 - Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo dello stesso Regolamento.
L'intensità del contributo per ciascun beneficiario, fatto salvo quanto stabilito nei commi successivi, non supera:
L'intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un'intensità massima dell'80 % dei costi ammissibili come segue:
La collaborazione effettiva da considerarsi ai fini della maggiorazione è solo quella tra soggetti della compagine.
Le intensità di aiuto per gli studi di fattibilità possono essere aumentate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.
Non è consentito il cumulo del contributo richiesto e/o concesso in relazione ai progetti di cui al presente avviso con altre Agevolazioni pubbliche concesse, anche a titolo de minimis, per le stesse iniziative e/o aventi per oggetto gli stessi costi.
Le intensità massime di aiuto applicabili alle diverse categorie di beneficiari sono riassunte nella seguente Tabella
Soggetti beneficiari | Ricerca industriale | Sviluppo sperimentale | Studi di fattibilità |
Grandi Imprese | 65% | 40% | 50% |
Medie Imprese | 75% | 50% | 60% |
Piccole e Microimprese | 80% | 60% | 70% |
Organismi di ricerca | 100% | 100% | 100% |
Termini e modalità di presentazione delle domande
La domanda di contributo dovrà essere presentata dal Capofila attraverso la piattaforma informatica dedicata, entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 12/06/2025.