L'Arma dei Carabinieri e gli imprenditori, in sinergia, per parlare di sicurezza informatica: giovedì 8 maggio 2025 a Latina, presso l'Ex Garage Ruspi, si è tenuto il convegno organizzato in collaborazione con Arma dei Carabinieri, Ance Latina e Unindustria Latina per un confronto tra rappresentanti delle istituzioni ed esperti del settore su temi di attualità per le imprese come la prevenzione e il contrasto alla minaccia "cyber" per le aziende, la tutela delle imprese e dei prodotti italiani all'estero. Argomenti su cui, come è emerso, bisogna mantenere alta l'attenzione.
Tra i relatori intervenuti il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Christian Angelillo, il Presidente di Ance Latina Pierantonio Palluzzi, il Presidente di Unindustria Latina Fausto Bianchi, il maresciallo ordinario della sezione criptovalute del Comando dei Carabinieri Antifalsifìcazione Monetaria, Alfredo Perrone, il Capo della seconda sezione ufficio Sviluppo Tecnologico Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, il Tenente Colonnello Fabio Ibba, l'addetto alla seconda sezione dell'ufficio sviluppo tecnologico Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, il capitano Giampiero Giacalone, il Vice Presidente di Unindustria con delega alla Cybersecurity, Lorenzo Benigni, e il Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella.
Dopo aver ringraziato il Colonnello Angelillo, l'Arma dei Carabinieri ed Ance, il Presidente di Unindustria Latina Fausto Bianchi ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa in un momento trasformativo per le aziende, sempre più alle prese con i temi del trasferimento tecnologico e dell’innovazione: "Come imprenditori oggi siamo sempre più chiamati a condividere questi momenti, perché l'innovazione e la cultura della legalità vanno di pari passo. Dal punto di vista digitale, inoltre, sappiamo che le imprese sono vulnerabili e i dati recenti lo dimostrano, per questo ritengo importante che questa iniziativa nasca dal territorio per cercare di supportare le aziende da vicino, come facciamo con Unindustria".
"Spesso pensiamo che le minacce informatiche siano un problema solo per le grandi multinazionali, ma la realtà è ben diversa: le PMI sono tra i bersagli preferiti dagli hacker", ha evidenziato nel suo intervento il Vice Presidente con delega alla Cybersecurity Lorenzo Benigni. "La cyber security non è un costo, ma un investimento per la sicurezza e la crescita delle nostre aziende perché un cyber attacco non porta solo a una perdita di dati, ma può significare danni economici, interruzione del business e perdita di fiducia da parte dei clienti". Focus anche sulla direttiva NIS 2, che allarga la platea di aziende a cui viene richiesto un maggior livello di protezione in tema cyber: "Da questo punto di vista, la normativa va interpretata come opportunità di crescita e sviluppo e in questa ottica risulta fondamentale e preziosa la collaborazione con istituzioni autorevoli come l’Arma dei Carabinieri. Come Unindustria abbiamo portato avanti progetti di awareness e formazione, in particolare grazie alla collaborazione con il Competence Center Cyber 4.0. Nessuna organizzazione può pensare, ragionevolmente, di vincere questa sfida da solista. Occasioni di incontro come quello odierno poi, ci danno la possibilità, oltre a svolgere un importante ruolo divulgativo, di creare occasioni di incontro e confronto tra attori interessati a vario titolo ma accumunati dall’obiettivo di contrastare cyber rischi". In chiusura, Benigni ha sottolineato come Unindustria, attraverso il Digital Innovation Hub del Lazio e in collaborazione con il Competence Center 4.0, stia supportando concretamente le imprese, in particolare le PMI, anche grazie alla disponibilità delle risorse PNRR disponibili.