”Le azioni contenute nel Piano industriale del Lazio, che Unindustria ha presentato lo scorso febbraio insieme alla Regione Lazio, vanno sicuramente nella direzione di far diventare il nostro territorio sempre più competitivo”.
Lo aveva dichiarato recentemente alla stampa il Presidente di Unindustria Viterbo, Andrea Belli, parlando delle connessioni tra l'economia regionale e quella locale ed evidenziando come la Tuscia sia caratterizzata da aziende che operano in diversi settori, spesso "facendosi valere anche all’estero", e dal distretto industriale di Civita Castellana "fiore all’occhiello di livello internazionale”.
Ed oggi, presso la sede di Unindustria a Viterbo in via Faul, gli imprenditori sono tornati a confrontarsi sul Piano Industriale del Lazio nel focus organizzato in occasione della Consulta delle Imprese. Nell'ambito dell'appuntamento è stata approfondita la situazione economica regionale e quella locale, la struttura del Piano, il ruolo degli attivatori strategici e quello dei Key Performance Indicator:
“Il Piano Industriale del Lazio è una risposta concreta alle sfide economiche e produttive del territorio, con l'obiettivo di rilanciare la crescita industriale e valorizzare le eccellenze del Lazio", ha ribadito Belli. "Siamo convinti che si debba puntare allo sviluppo delle componenti più innovative dell’industria e dei servizi, per ristabilire il giusto peso di manifattura e terziario avanzato nel bilancio complessivo dell’economia regionale“. Manifattura e servizi: la Tuscia è anche industria agroalimentare, edilizia, tessile, turismo, ed ha potenzialità ancora non espresse per cui occorre superare "il deficit infrastrutturale". Di questo ed altro i nostri Associati hanno parlato, in un confronto aperto e costruttivo per il futuro del Lazio.