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News - 19/05/2025

Bando Sviluppo Impresa 2025

Incentivi per le aziende della provincia di Roma

Pubblicato il Bando Sviluppo Impresa 2025 da parte della CCIAA di Roma.

L’Avviso, con una dotazione di 2 milioni, prevede tre misure di intervento, sotto forma di voucher per il costo di servizi erogati direttamente dai Soggetti Attuatori dell’iniziativa.

A) VOUCHER accompagnamento e tutoraggio start up:

  1. valutazione della fattibilità e sostenibilità economica del progetto imprenditoriale
  2. supporto nella definizione della strategia di sviluppo del progetto e nell’analisi delle soluzioni per lo svolgimento dell’attività
  3. supporto nella redazione del business plan secondo gli standard riconosciuti dal sistema bancario
  4. presentazione di relazioni o lettere che evidenzino alle banche le caratteristiche del progetto imprenditoriale
  5. analisi dell’andamento dell’iniziativa condividendo con l’imprenditore le azioni correttive necessarie a garantire il successo dell’iniziativa
  6. eventuali corsi e seminari di cultura economico-finanziaria sulle dinamiche aziendali

B) VOUCHER monitoraggio e sostegno alle PMI:

  1. analisi economico-finanziarie dell’impresa
  2. esame delle banche dati pubbliche e private
  3. elaborazione di rating d) verifica dell’ammissibilità al Fondo Centrale di Garanzia

C) VOUCHER digitalizzazione e innovazione:

  1. sostegno all’elaborazione di un piano di innovazione digitale
  2. interventi per l’introduzione di tecnologie 4.0 nell’impresa
  3. interventi per la digitalizzazione di processi produttivi nell’impresa
  4. introduzione e/o sviluppo di tecnologie finanziarie (FinTech) in azienda

Il contributo relativo ai voucher principali di cui alle lett. A), B) e C) è calcolato fino a copertura dei costi del servizio reso dal Soggetto Attuatore al netto dell’IVA, entro il tetto massimo di € 5.000,00.

 

È possibile presentare domanda entro e non oltre il 31.12.2025

Le misure principali sono alternative fra loro: ogni impresa può accedere ad una sola misura di intervento principale.

Il valore massimo del voucher ottenibile da ciascuna impresa è pari a complessivi € 5.000,00 al netto dell’IVA.

Accanto a tali misure di intervento, la Camera rende disponibili due misure di intervento accessorie, del valore massimo di € 5.000 ciascuna, volte a valorizzare gli investimenti effettuati dalle medesime imprese in uno dei tre ambiti di cui sopra, secondo quanto di seguito riportato:

1) VOUCHER abbattimento tassi in conto interesse (max € 5.000,00)

FINANZIAMENTO AGEVOLABILE: ammontare: min. € 10.000,00 – max € 100.000,00 durata: min. 12 mesi – max 60 mesi tasso: EURIBOR 1 mese + spread 4% Le caratteristiche minime del finanziamento costituiscono requisiti di ammissibilità del finanziamento all’agevolazione; le caratteristiche massime costituiscono il limite di applicazione dell’agevolazione al finanziamento.

2) VOUCHER abbattimento costo garanzia (max € 5.000,00) abbattimento del costo della garanzia e della relativa pratica presso uno dei Soggetti Attuatori, sostenuto dall’impresa per accedere al finanziamento, per le spese di istruttoria, gestione pratica, commissioni e fondo rischi.

Il contributo relativo al voucher accessorio  è calcolato sulla base del costo degli interessi praticati sul finanziamento agevolabile, entro il tetto massimo di € 5.000,00 a beneficiario.

Le misure accessorie sono cumulabili fra loro e possono essere richieste solo se viene attivata una delle misure di intervento principali.

I contributi sono concessi in regime de minimis ai sensi della normativa comunitaria di riferimento.

La liquidazione del contributo avviene a favore dei soggetti beneficiari ammessi in un’unica soluzione.

 

Caratteristiche del finanziamento agevolabile

Il finanziamento deve essere garantito o cogarantito da uno dei Soggetti Attuatori dell’iniziativa e deve essere stato stipulato e ottenuto da parte dell’impresa richiedente a partire dal 2 novembre 2024.

Sono ammissibili esclusivamente gli investimenti di seguito specificati.

 

TABELLA A VOUCHER Accompagnamento e tutoraggio startup VOUCHER Monitoraggio e sostegno alle PMI

Investimenti

• avvio di attività imprenditoriale e acquisto di attività preesistente • realizzazione di progetti aziendali concernenti l’innovazione di prodotto, tecnologica o organizzativa • realizzazione di progetti aziendali innovativi che, attraverso l’introduzione di nuove tecnologie o di originali soluzioni organizzative, portino a conseguire una misurabile e consistente riduzione, all’interno ed all’esterno dell’azienda, dell’impatto ambientale in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore  • incremento e/o miglioramento della capacità produttiva attraverso l’ammodernamento, l’ampliamento dei processi aziendali e delle strutture operative • realizzazione di percorsi di certificazione inerenti sia l’impresa che un prodotto specifico  • incremento/implementazione di sistemi di sicurezza e sorveglianza  • miglioramento organizzativo e gestionale attraverso l’adeguamento strumentale e tecnologico del sistema informativo

Spese ammissibili

• acquisto/ristrutturazione di immobili (esclusi i terreni) e/o fabbricati solo se negli stessi si svolge l’attività dell’impresa o questa verrà svolta entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda • acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali  • acquisto di sistemi informatici di gestione (hardware e software)  • spese per la realizzazione di siti e sistemi web propri dell’azienda, all’erogazione di propri servizi web su Internet, all’attivazione di procedure di commercio elettronico tradizionale  • acquisizioni di marchi e brevetti e fee d’ingresso per franchising  • acquisizioni di aziende o di rami d’azienda documentate da contratti di cessione, acquisizione di almeno il 70% di partecipazioni in aziende con attività connessa a quella dell’acquirente, avviamento se acquisito a titolo oneroso • acquisti di automezzi per un importo pari al costo deducibile ai fini della determinazione del reddito d’impresa  • acquisto di scorte entro il limite massimo del 20% - 40% per le nuove imprese - dell’ammontare complessivo dell’investimento agevolato • spese per consulenze specialistiche riferite ai programmi di investimenti oggetto dell’agevolazione nel limite del 30% delle stesse  • installazione impianti di allarme antintrusione, sorveglianza, ecc.  • acquisto di nuove strutture, impianti e attrezzature per la realizzazione di interventi di riduzione dell’impatto ambientale • spese per consulenze specialistiche riferite al passaggio da ditta individuale/società di persone a società di capitali nel limite del 30% delle stesse  • spese notarili riferite al passaggio da ditta individuale/società di persone, a società di capitali  • spese relative alla prototipazione  • spese relative a pubblicità, promozione e partecipazioni a eventi fieristici

 

TABELLA B

VOUCHER digitalizzazione e innovazione

Investimenti

• adozione di tecnologie informatiche per la promozione e la vendita on line di prodotti e servizi (Mobile & Social eCommerce) • adozione di tecnologie informatiche che consentano di supportare i processi che coinvolgono partner esterni, anche attraverso tecnologie di cloud computing (Extended Enterprise) • adozione di soluzioni digitali innovative, che comprendano tecnologie e contenuti digitali, per la vendita e la promozione di prodotti e servizi (Dettaglio Digitale)  • adozione di soluzioni telecontrollo riscaldamento, gestione scenari e più in generale energy management (Smart Building) • adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi caratteristici dell’azienda (Produzione digitale)  • adozione di tecnologie finalizzate alla gestione di grandi quantità di dati direttamente in rete (Cloud) • adozione di tecnologie digitali a supporto della tracciabilità dei prodotti e tecnologie per la gestione automatizzata del magazzino  • adozione di tecnologie IoT per i sistemi di produzione per migliorare la flessibilità, la capacità di interazione con l’operatore umano e la gestione in remoto di asset di valore (Smart and Digital Factories) • adozione di tecnologie che garantiscono sicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi in cloud (Cybersicurezza e business continuity)

• adozione di soluzioni IoT volte ad aumentare la sicurezza sul lavoro e negli spazi aperti al pubblico (Safety)  • adozione di Sistemi informativi e gestionali es. ERP, MES, PLM SCM, CRM  • adozione di tecnologie IoT finalizzate alla gestione ottimale delle risorse ambientali Smart Environment  • adozione di tecnologie IoT finalizzati alla tracciabilità e la gestione delle produzioni e il monitoraggio agrometeorologico dell’ambiente di coltivazione (Agricoltura digitale)  • adozione di servizi, strumenti e tecnologie ICT per gestire e valorizzare grandi quantità di dati (Big Data) • adozione di tecnologie per l’utilizzo di apparecchiature di comunicazione tra operatore/operatori e sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e virtual reality (Dispositivi wearable)  • adozione di tecnologie per applicazioni che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici (Artificial intelligence & machine learning)

Spese ammissibili

• acquisti di Software di sistema e software applicativo e licenze software • acquisti di infrastrutture abilitanti: Hardware, PC, Server, macchine virtuali, stampanti 3D • acquisti interfacce digitali funzionali all’analisi dei dati • spese per servizi: system integration, personalizzazione del software, consulenza di processo; • spese/canone per servizi di accesso al cloud • acquisti di Infrastrutture, apparecchiature e servizi per protezione dati • acquisti di apparecchiature e apparti di rilevamento dati per i dispositivi della rete elettrica • investimenti in implementazione di strutture sensoristiche per sviluppare l’IoT sia nel settore della manifattura che in quello dei servizi • acquisto di dispositivi di realtà aumentata e virtual reality • realizzazione di APP funzionali ad altre infrastrutture funzionali al BtoB

 

Soggetti beneficiari

Possono presentare domande le imprese che alla data di presentazione della domanda:

  • abbiano sede e/o unità locale iscritta presso il Registro delle Imprese della Camera
  • abbiano l’attività dichiarata presso il Registro delle Imprese
  • siano in regola con il pagamento del diritto annuale. Il controllo sulla regolarità del diritto annuale si estende agli ultimi cinque anni escluso il corrente; non è ammessa la possibilità di regolarizzare la posizione dopo l’invio della domanda
  • non si trovino in stato di fallimento
  • abbiano stipulato ed ottenuto un finanziamento, garantito o cogarantito da un Soggetto Attuatore dell’iniziativa in corso al momento di presentazione della domanda
  • abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro
  • non abbiano forniture in essere con la Camera

 

Presentazione della domanda di contributo

È possibile presentare domanda entro e non oltre il 31.12.25.

 

Istruttoria delle domande e controlli

Le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione. Qualora un’impresa abbia presentato più domande viene presa in considerazione solo la prima.

Le imprese sono ammesse al contributo fino all’esaurimento dei fondi disponibili secondo la modalità “a sportello”.

Le risorse vengono attribuite ai beneficiari secondo l’ordine cronologico di presentazione della relativa domanda, fino all’ultimo beneficiario in posizione utile, che riceve una quota relativa al residuo.

Qualora il finanziamento abbia una durata ovvero un importo ovvero ancora un tasso di interesse maggiori rispetto a quelli previsti, l’abbattimento è comunque calcolato entro il limite massimo agevolabile.

 

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