Nella G.U. n. 116 del 21 maggio 2025 è stato pubblicato il Decreto-Legge 21 maggio 2025, n. 73: "Misure urgenti per garantire la continuita' nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l'ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonche' l'attuazione di indifferibili adempimenti connessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla partecipazione all'Unione europea in materia di infrastrutture e trasporti".
Per quanto riguarda le infrastrutture e i lavori pubblici, sono previste – tra l’altro – misure urgenti per: garantire la tempestiva operatività della società Stretto di Messina S.p.A. e assicurare il rispetto del cronoprogramma relativo alla realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria; superare le criticità applicative riguardanti il Codice dei contratti pubblici; chiarire la distinzione tra le “procedure di somma urgenza” e le “procedure di protezione civile”; disciplinare lo svolgimento delle verifiche sismiche degli uffici pubblici.
In materia di autotrasporto, motorizzazione civile e circolazione dei veicoli, il provvedimento punta, tra l’altro, a ridurre i tempi di franchigia ai fini del carico e scarico delle merci nel settore e potenziare la sicurezza delle infrastrutture digitali degli uffici della motorizzazione civile.
In merito all’ordinamento portuale e al demanio marittimo, le nuove disposizioni puntano a chiarire le modalità di aggiornamento dei canoni demaniali marittimi, garantire la sicurezza nell'utilizzo delle spiagge mediante l'individuazione del periodo di obbligatorietà del servizio di assistenza e salvataggio in mare, migliorare la funzionalità dell'Autorità per la laguna di Venezia - Nuovo Magistrato alle acque; sostenere e rafforzare le politiche in materia di economia del mare, logistica, trasporto marittimo e fluviomarittimo, mediante il consolidamento dei rapporti fra la società RAM - Logistica Infrastrutture e trasporti S.p.A. e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Il decreto-legge comprende anche disposizioni urgenti connesse a procedure di infrazione e vincoli del PNRR in materia di infrastrutture e trasporti, che mirano a compensare gli eventuali disagi e disservizi alla mobilità derivanti dalla realizzazione degli interventi di manutenzione ed ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria; norme in materia di oneri di servizio pubblico per il trasporto aereo; norme volte a garantire la revisione dei prezzi di contratti affidati sulla base del decreto "Sostegni-ter" (art. 29, del decreto-legge n. 4 del 2022); garantire lo svolgimento delle attività propedeutiche all'affidamento del contratto intercity (contratto di media e lunga percorrenza per il servizio di trasporto passeggeri su ferrovia); conseguire il pieno raggiungimento degli obiettivi della riforma 2 della Missione l, Componente 2 del PNRR in materia di disciplina delle concessioni autostradali dettata dalla legge annuale per la concorrenza 2023.