Il 20 maggio u.s. la Commissione europea ha pubblicato la Decisione delegata (UE) 2025/934 che aggiorna l'elenco europeo dei rifiuti in relazione ad alcune tipologie. Tale aggiornamento, che entrerà in vigore a partire dal 9 giugno 2025 e si applicherà a decorrere dal 9 novembre 2026, stando a quanto evidenziato dalla Commissione, si è reso necessario al fine di tenere conto dell’aumento della produzione di batterie, delle loro nuove composizioni chimiche e tipologie e della gestione dei rifiuti che generano.
In particolare, è stato riscritto il sotto capitolo EER 16 06 (batterie ed accumulatori) per tenere conto delle nuove composizioni chimiche delle batterie. Per il gruppo EER 19 (rifiuti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito e industrie dell’acqua) è stata aggiunta la voce 19 14 (frazioni intermedie del trattamento termico e/o meccanico dei rifiuti di batterie e dei rifiuti della fabbricazione di batterie).
Sono stati inoltre aggiunti nuovi codici pericolosi (20 01 42* e 20 01 43*) per le batterie derivanti dalla raccolta differenziata urbana.
Dal 9 novembre 2026 le esportazioni di questi rifiuti destinati a recupero verso Paesi non OCSE ricadranno nel divieto assoluto di export dall'Unione europea previsto all'art. 39 del reg. 2024/1157. Inoltre, sempre a decorrere dal 9 novembre 2026, per le movimentazioni di tali rifiuti interni all’UE dovrà essere adottata la procedura di notifica ed autorizzazione preventiva scritta (PIC), ove non sussistano, a quella data, divieti nazionali specifici alla movimentazione transfrontaliera.