Si è aperto oggi mercoledì 18 giugno 2025 a Roma, presso la Terrazza dell’Associazione Civita in Piazza Venezia, il tour letterario estivo del Premio Campiello 2025 che vedrà una serie di incontri in tutta Italia con la cinquina dei finalisti del Premio Campiello 2025, selezionata dalla Giuria dei Letterati lo scorso 30 maggio. Una cinquina che riflette la varietà e il dinamismo del panorama editoriale contemporaneo. Le cinque opere rappresentano una pluralità di voci e stili, offrendo uno spaccato completo della produzione letteraria attuale.
Il Premio Fondazione Il Campiello, menzione speciale alla Carriera per il 2025, va alla scrittrice e drammaturga Laura Pariani: un riconoscimento alla carriera che dal 2010 celebra le figure di maggior spicco della cultura letteraria italiana contemporanea. Questo premio rappresenta un'occasione speciale per rendere omaggio a chi ha saputo lasciare un segno profondo nel panorama letterario del nostro Paese, contribuendo con la propria opera a definire l'identità culturale italiana degli ultimi decenni.
L'incontro di oggi, al quale è intervenuto anche il nostro Presidente Giuseppe Biazzo, è stato condotta dal giornalista e manager televisivo Giancarlo Leone. Sono intervenuti anche Raffaele Boscaini, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Mariacristina Gribaudi, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, Giorgio Zanchini, Presidente della Giuria dei Letterati, Simonetta Giordani, Segretario Generale dell'Associazione CIVITA.
"La letteratura rimane uno degli strumenti più autentici per ricomporre, per capire, per ascoltare le voci degli altri e restituire significato alla complessità del nostro tempo, caratterizzato dall’incertezza. Questi cinque libri, diversi per stile e struttura, sono accomunati dal coraggio di guardare oltre il presente e di impegnarsi in riflessioni profonde sulle parole, sulla letteratura stessa, sulle diversità e sulle libertà, tra verità, attualità e fantasia. Anche quest’anno, il Campiello ci mostra una direzione solida, quella di una letteratura che unisce il personale al collettivo, che riflette, indaga, costruisce memoria, dando dignità all’immaginazione e alla storia. Il Campiello non è solo un Premio: è un viaggio culturale che attraversa l’Italia. Il tour estivo dei finalisti è un momento prezioso di dialogo con i territori, con i lettori, con le scuole e le comunità locali. Come Unindustria siamo felici di ospitare domani l'incontro a Civitavecchia, crediamo fortemente che la cultura non sia accessoria ma strutturale allo sviluppo e sostenere il Premio Campiello significa sostenere una visione dell’Italia che non si arrende alla superficialità, ma continua a investire nella bellezza, nella complessità e nella libertà, che sostiene la creatività e ne vede anche le potenzialità di essere soggetto esso stesso d’impresa. Grazie dunque a tutti coloro che rendono possibile questo Premio: gli autori, gli editori, la giuria, i lettori e tutti i partner. Ai cinque finalisti va il mio augurio più sincero: che questo viaggio sia un trampolino per nuove letture, nuovi incontri, nuove sfide", ha detto il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo intervenendo a Roma all’incontro con i cinque scrittori finalisti del Premio Campiello 2025.
L'appuntamento capitolino inaugura il calendario estivo che porterà i finalisti in 12 città italiane, offrendo al pubblico l'opportunità di dialogare direttamente con i protagonisti della letteratura contemporanea. L’appuntamento successivo è previsto già domani giovedì 19 giugno 2025 a Civitavecchia, organizzato da Unindustria nella splendida cornice della Fontana del Vanvitelli al Porto Storico. L'evento di Civitavecchia è organizzato in collaborazione con la Fondazione Campiello e l’Autorità di Sistema Portuale, patrocinato dal Comune di Civitavecchia e dalla Fondazione Cariciv, e vede la partnership di importanti realtà aziendali del territorio.
Questa la cinquina finalista del Premio Campiello 2025:
🔹Marco Belpoliti con "Nord Nord" (Giulio Einaudi Editore)
🔹Wanda Marasco con "Di spalle a questo mondo" (Neri Pozza)
🔹Monica Pareschi: con "Inverness" (Polidoro)
🔹Alberto Prunetti: con "Troncamacchioni" (Giangiacomo Feltrinelli Editore)
🔹"Fabio Stassi: con “Bebelplatz” (Sellerio Editore)
Al termine del calendario estivo di incontri con gli autori, il vincitore della 63^ edizione del Premio Campiello sarà proclamato sabato 13 settembre presso il “Gran Teatro La Fenice”, selezionato dalla votazione della Giuria dei Trecento Lettori anonimi.