(Adnkronos) - Le stesse performance di resistenza dell’acciaio, abbinate a leggerezza, versatilità, sostenibilità e ricercatezza estetica del legno: tutto questo oggi è possibile grazie a Superhood. Si tratta di un “super legno” modificato grazie a un processo di trasformazione molecolare, risultato di anni di perfezionamento tecnologico che hanno permesso di giungere ad un prodotto che, secondo quanto dichiarato da chi lo ha messo a punto, la startup InventWood, ha una resistenza alla trazione superiore del 50% a quella dell’acciaio, oltre ad avere un rapporto peso/resistenza dieci volte migliore. Ma qual è il segreto alla base di Superhood? Il prodotto viene realizzato partendo dal legno comune, rafforzando la cellulosa naturalmente presente nel materiale e rimuovendo parte della lignina in esso presente, in modo da ottenere un materiale più denso e stabile a livello strutturale. Il procedimento prevede un trattamento con sostanze chimiche e una successiva compressione che modificano la struttura molecolare del legno. Da segnalare, inoltre, che le fasi di lavorazione non intaccano in alcun modo l’aspetto estetico del legno che, quindi, mantiene le sue caratteristiche tonalità. Inoltre, a differenza del legno grezzo, il prodotto finito è classificato come ignifugo (Classe A per gli standard americani), resistente all’umidità, alle deformazioni e agli insetti, oltre a risultare compatibile con vernici e trattamenti con prodotti a base d’acqua. Superhood, attualmente, è pensato soprattutto per la produzione di rivestimenti per facciate di edifici, ma l’azienda produttrice, nel lungo termine, pensa di ampliare l’impiego alla produzione di elementi portanti come travi e pilastri, anche in ottica di sostenibilità ambientale, con una netta riduzione di emissioni di carbonio rispetto all’utilizzo di materiali classici come cemento e acciaio.