È stato pubblicato, sul sito dell'ISPRA, il Rapporto Rifiuti Speciali - Edizione 2025 che presenta i dati relativi all’anno 2023.
Dal Rapporto emerge che, nel 2023, la produzione nazionale di rifiuti speciali è tornata a crescere, raggiungendo quasi 164,5 milioni di tonnellate, con un incremento dell’1,9% rispetto al 2022 (corrispondente a oltre 3 milioni di tonnellate).
A fronte dell’incremento della produzione, si registra un dato record sul fronte del recupero, che nel 2023 ha riguardato il 73% dei rifiuti speciali gestiti, pari a circa 130 milioni di tonnellate. Tra questi, spiccano:
Lo smaltimento in discarica invece nel 2023 ha registrato una riduzione del -11,2% rispetto all’anno precedente (pari a 997 mila tonnellate).
I dati del Rapporto evidenziano che il settore delle costruzioni e demolizioni si conferma il principale produttore di rifiuti speciali, con circa 83,3 milioni di tonnellate, pari a quasi il 51% della produzione complessiva.
I rifiuti non pericolosi costituiscono il 93,8% del totale dei rifiuti prodotti e crescono di 2,8 milioni di tonnellate (+1,9%), raggiungendo 154,3 milioni di tonnellate, mentre quelli pericolosi ammontano a poco più di 10 milioni di tonnellate, con un analogo incremento percentuale.
Tutti i dati di dettaglio sono consultabili e scaricabili sul sito del Catasto Nazionale dei Rifiuti.