Il Centro Europa Ricerche analizza gli effetti economici globali della svolta protezionistica degli Stati Uniti. Le politiche tariffarie introdotte dall’Amministrazione Trump hanno innescato un rallentamento del commercio mondiale e accresciuto l’incertezza sul ciclo economico globale.
Il Rapporto delinea due scenari:
Scenario A: ripresa mondiale già nel 2026;
Scenario B: rallentamento protratto fino al 2026, con crescita del PIL italiano inferiore all’1% annuo.
Le conseguenze più rilevanti riguardano il calo delle esportazioni, la frenata degli investimenti e la necessità per l’Italia di stimolare la domanda interna, sostenendo la transizione digitale ed energetica.
Sul piano teorico, il CER interpreta il protezionismo americano come tentativo di reagire ai vincoli di bilancio e alla perdita del ruolo egemonico degli Stati Uniti, ma evidenzia i rischi di inefficacia e di effetti recessivi globali.
Il Rapporto invita l’Europa a rafforzare la cooperazione economica e a orientare la politica fiscale in senso più espansivo per compensare la contrazione degli scambi internazionali.