E' stato siglato oggi, presso il Wegil, in Largo Ascianghi 5 a Roma, il protocollo d'intesa tra Regione lazio e Rome Technopole. A firmare il documento, la Vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli e la Presidente della Fondazione Rome Technopole Antonella Polimeni. Il protocollo d'intesa riguarda l'impegno assunto dalla Regione Lazio per il completamento e la realizzazione del polo di ricerca che si concretizza attraverso un finanziamento di 6.331.709 di euro.
La struttura, sarà realizzata entro il 2026 e sorgerà nel quartiere di Pietralata di Roma, nell'area dell'ex Sdo, e avrà una superficie utile compresa tra i 2.100 e i 2.400 metri quadri. Si prevede la realizzazione di aule multimediali e sale per attività didattiche e di formazione, laboratori di ricerca e aree per il trasferimento tecnologico. L'appalto dei lavori è stato pubblicato a marzo 2025 ed è stato aggiudicato a settembre.
A sottolineare l'importanza di questo significativo passo, Giuseppe Biazzo, Presidente di Unindustria e Vicepresidente di Rome Technopole, che ha dichiarato a margine: "Il progetto Rome Technopole, che nasce da un'idea di Unindustria, entra nel vivo. E' un esempio di partneriato pubblico privato nella quale la nostra associazione ha creduto fortemente sin dall'inizio. Le imprese quando fanno investimenti hanno bisogno anche di un ecosistema adeguato dal punto di vista dell'innovazione e della ricerca. Il Rome Technopole deve essere finanziabile anche dai livelli centrali, stiamo cercando di farlo inserire in legge di bilancio, sono ore serrate e capiremo prossimamente se c'è questa possibilità. Sicuramente lo sviluppo digitale e tecnologico deve essere tra le priorità principali della nostra nazione, il ritorno sulla competitività infatti è un ritorno economico per tutto il Paese".
Presenti alla alla conferenza stampa per la firma del protocollo Sabrina Saccomandi Direttrice Generale della Fondazione Rome Technopole, Maurizio Veloccia Assessore all'Urbanistica del Comune di Roma, Francesco Marcolini Presidente di Lazio Innova.