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News - 15/10/2025

Accordi per l'innovazione

Incentivi a fondo perduto per PMI e grandi imprese

Accordi per l’innovazione

Pubblicato il decreto con le prime informazioni sugli Accordi per l’innovazione, diretti al sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, in grado di favorire percorsi di innovazione coerenti con gli obiettivi di sviluppo fissati dall’Unione europea e di rilevanza strategica per l’accrescimento della competitività tecnologica di specifici settori, comparti economici ovvero determinati ambiti territoriali, anche al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e accrescere la presenza delle imprese estere nel territorio nazionale.

La risorse complessivamente disponibili sono pari a euro 731.000.000 e sono così suddivise:

Euro 530.000.000 per il sostegno delle iniziative di ricerca e sviluppo relative alle seguenti aree di intervento (allegato 2):

    1. Automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti;
    2. Materiali avanzati;
    3. Robotica;
    4. Semiconduttori.

 

Euro 201.000.000 per il sostegno delle iniziative di ricerca e sviluppo relative alle aree di intervento (allegato 3):

  1. Tecnologie quantistiche;
  2. Reti di telecomunicazione;
  3. Cavi sottomarini;
  4. Realtà virtuale e aumentata.

Nell’ambito della medesima dotazione finanziaria, alle iniziative a valere sull’area di intervento Realtà virtuale e aumentata sono concedibili risorse finanziarie fino all’importo massimo di euro 40.000.000.

Una quota pari al 34% delle risorse complessive è riservata ai progetti di ricerca e sviluppo da realizzare interamente nei territori delle regioni del mezzogiorno.

 

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti:

  • le imprese che esercitano le attività ex art. 2195 del c.c. n. 1) e 3
  • i Centri di ricerca;
  • con esclusivo riferimento alle aree di intervento indicate nell’allegato 3, le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a).

 

I soggetti beneficiari possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro e con gli Organismi di ricerca, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti.

Tali progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.

  1. soggetto proponente, sia in forma singola che congiunta, può presentare una sola domanda di accesso alle agevolazioni.
  2. Organismi di ricerca possono partecipare a più progetti congiunti mediante propri istituti, dipartimenti universitari o altre unità organizzative-funzionali dotati di autonomia gestionale, organizzativa e finanziaria.
  3. fine di garantire la corretta realizzazione del progetto presentato, ciascuno di tali istituti, dipartimenti o unità organizzative-funzionali dell’Organismo di ricerca può partecipare ad un solo progetto.

 

Progetti ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. Allo scopo di massimizzare il valore delle risorse finanziarie disponibili e di individuare i settori nei quali la spinta delle nuove tecnologie meglio garantisce l’evoluzione continua di prodotti e processi e la conquista di nuova forza competitiva, il campo di intervento viene ristretto alle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali (KETs):

  1. Materiali avanzati e nanotecnologia;
  2. Fotonica e micro/nano elettronica;
  3. Sistemi avanzati di produzione;
  4. Tecnologie delle scienze della vita;
  5. Intelligenza artificiale;
  6. Connessione e sicurezza digitale.

 

Nell’ambito di specifiche aree di intervento:

Allegato 2:

    • Automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti;
    • Materiali avanzati;
    • Robotica;
    • Semiconduttori.

 

Allegato 3:

    • Tecnologie quantistiche;
    • Reti di telecomunicazione;
    • Cavi sottomarini;
    • Realtà virtuale e aumentata.

 

Progetti ammissibili

I progetti di ricerca e sviluppo devono:

  • essere realizzati in una o più delle proprie unità locali
  • riguardare una delle aree di intervento (all. 2 o 3)
  • spese e costi ammissibili non inferiori a euro 5.000.000 e non superiori a 40.000.000 e, comunque, per le imprese, non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi due esercizi contabili del singolo soggetto proponente;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;
  • avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • rispettare il principio DNSH sulla base degli ulteriori indirizzi emanati in materia in sede nazionale ed europea;
  • qualora presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili, se di grande dimensione, e almeno il 5% in tutti gli altri casi;
  • non ricadere negli ambiti di esclusione previsti dall’articolo 7 del regolamento (UE) 1058/2021.

 

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse, nel rispetto nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato, a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, nei limiti di una intensità d’aiuto calcolata sul totale dei costi e delle spese ammissibili di progetto, articolata come segue:

  • 45% per le imprese di piccola dimensione;
  • 35% per le imprese di media dimensione;
  • 25% per le imprese di grande dimensione.

 

Per gli Organismi di ricerca le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 25% dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

Le intensità indicate di aiuto possono essere aumentate per ciascun soggetto del 15% se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:

  • il progetto di ricerca e sviluppo prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70% dei costi ammissibili;
  • il progetto di ricerca e sviluppo è interamente realizzato nei territori delle regioni meno sviluppate;
  • il progetto di ricerca e sviluppo prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca e di diffusione delle conoscenze, nell’ambito del quale tali Organismi di ricerca sostengono almeno il 10% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.

 

Il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente ai soggetti ammissibili nel limite del 20% del totale dei costi e delle spese ammissibili di progetto.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi relativi a:

  • il personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili unicamente le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto;
  • i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  • le spese generali relative al progetto;
  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

 

Istruttoria

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa negoziale.

Le due graduatorie di accesso alla fase istruttoria, distinte sulla base delle risorse destinate alle attività indicate agli allegati 2 e 3, sono formate in ordine decrescente, sulla base del punteggio attribuito a ciascun progetto in relazione agli indicatori ii, iii, iv, e v del criterio di valutazione “caratteristiche del soggetto proponente”, di seguito riportati:

ii. copertura finanziaria delle immobilizzazioni, da determinare sulla base del rapporto dato dalla somma dei mezzi propri e i debiti a medio-lungo termine sul totale delle immobilizzazioni;

iii. indipendenza finanziaria, da determinare sulla base del rapporto tra i mezzi propri e il totale del passivo;

iv. incidenza degli oneri finanziari sul fatturato, da determinare sulla base del rapporto tra gli oneri finanziari e il fatturato;

v. incidenza gestione caratteristica sul fatturato, da valutare sulla base del rapporto tra il margine operativo lordo e il fatturato.

Il Soggetto gestore provvede all’istruttoria amministrativa, finanziaria e tecnica, sulla base della documentazione presentata. In tale ambito, in particolare, valuta:

    • le caratteristiche tecnico-economico-finanziarie e di ammissibilità del soggetto proponente;
    • la coerenza del progetto con le finalità dichiarate e con quelle di cui al presente decreto;
    • la conformità del progetto alle disposizioni e agli orientamenti nazionali e europei di riferimento riguardanti principio DNSH, secondo quanto specificato nei provvedimenti del Ministero;
    • la fattibilità tecnica, la sostenibilità economico-finanziaria, la qualità tecnica e l’impatto del progetto di ricerca e sviluppo, la sussistenza delle condizioni di ammissibilità dello stesso;
    • la pertinenza e la congruità delle spese e dei costi previsti dal progetto di ricerca e sviluppo, determinando il costo complessivo ammissibile, nonché le agevolazioni spettanti nelle forme e nelle misure previste dal presente decreto e nel rispetto delle intensità massime;
    • la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie.

 

Domanda e procedura di accesso

Il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni sono definite dal Ministero con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.

Con i medesimi provvedimenti sono definiti le condizioni, i punteggi massimi e le soglie minime per la valutazione delle domande di agevolazione.

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