La sezione sanità di Unindustria, per voce del suo Vice Presidente Luca Marino, esprime forti perplessità in merito al recente decreto sulla semplificazione, a firma del Ministro Zangrillo, che interviene anche sul quadro regolatorio relativo alle Farmacie dei Servizi.
“Pur riconoscendo l’importanza di modernizzare il sistema e di rendere più efficienti i percorsi amministrativi, riteniamo che l’eccessiva semplificazione dell’iter che consente alle farmacie di erogare prestazioni sanitarie rischi di produrre effetti indesiderati sull’equilibrio complessivo del Servizio sanitario e sulla tutela della qualità delle cure” - dichiara Luca Marino, Vice Presidente della sezione sanità di Unindustria.
“L’ampliamento delle attività sanitarie delegabili alle farmacie dovrebbe essere accompagnato da un quadro chiaro di garanzie, competenze, standard professionali e sistemi di controllo. Ridurre i passaggi autorizzativi senza definire al contempo adeguati meccanismi di vigilanza può comportare incertezze operative, sovrapposizioni di ruoli e un possibile indebolimento della filiera assistenziale, in particolare per quanto riguarda la presa in carico del paziente e il coordinamento con i professionisti sanitari”- continua Marino.
“Riteniamo fondamentale che ogni intervento di semplificazione mantenga come priorità: la sicurezza e la qualità delle prestazioni, la chiarezza nella distribuzione delle responsabilità professionali e il rispetto del ruolo dei diversi operatori della sanità territoriale. Per questo chiediamo che il Governo avvii un confronto approfondito con le Regioni, gli ordini professionali e gli attori del settore, al fine di definire un modello di Farmacia dei Servizi che coniughi innovazione, semplificazione e piena garanzia per i cittadini” – conclude Luca Marino.