Foto gallery - 04/12/2025

Il principio di concorrenza e il settore sanitario - Aspettative e realtà

In Unindustria l'importante confronto per individuare soluzioni equilibrate che valorizzino la concorrenza come leva per rafforzare l’intero ecosistema sanitario

Giovedì 4 dicembre 2025, presso la sede di Unindustria a Roma, si è tenuto il convegno sull'importante tema della concorrenza in ambito sanitario. Nell'ambito dell'appuntamento sono state approfondite le tematiche del principio della concorrenza nella prospettiva nazionale ed europea, della concorrenza e governance aziendale, e del principio di concorrenza e attuazione regionale.

L'incontro, moderato da Bernardo Giorgio Mattarella, Ordinario di Diritto Amministrativo Università LUISS Guido Carli, è stato aperto dai saluti istituzionali del Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo e della vicepresidente della Sezione Sanità Stefania Genchi. Del principio di concorrenza nella prospettiva nazionale ed europea hanno parlato Vincenzo Antonelli, Ordinario di Diritto Amministrativo e Pubblico Università degli Studi di Catania, e Antonio Matonti, Direttore Area Affari Legislativi e Regionali Confindustria. Su concorrenza e governance aziendale sono intervenuti Luca Marino, Vice Presidente Sezione Sanità Unindustria – Marilab, Mariastella Giorlandino, Consigliere CD Sezione Sanità Unindustria – Artemisia Lab, Raffaella Ferradini, Direttore Generale Casa di Cura Città di Roma - Gruppo GHC. Ha concluso i lavori Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio, che ha parlato del principio di concorrenza e della sua attuazione regionale, assicurando un futuro dialogo sull’argomento.

Il settore sanitario, oltre ad essere il caposaldo del nostro benessere collettivo è, allo stesso tempo, un comparto strategico per lo sviluppo industriale, tecnologico e occupazionale. In un contesto in cui l’innovazione avanza rapidamente, la domanda di servizi cresce e la sostenibilità dei sistemi sanitari è sempre più messa alla prova, parlare di concorrenza non significa ridurre la sanità a una logica di mercato. Significa, invece, promuovere efficienza, qualità, trasparenza e un accesso equo alle cure.

Attraverso un confronto aperto si possono individuare soluzioni equilibrate che valorizzino la concorrenza come leva per rafforzare l’intero ecosistema sanitario, senza mai perdere di vista la centralità del paziente e il ruolo insostituibile del servizio pubblico. L’incontro di oggi, che sarà solo il primo di una serie, nasce proprio con questo spirito: creare uno spazio di analisi e riflessione, ma soprattutto di proposta. Una importante opportunità di ragionare insieme su come rendere il sistema più competitivo, più innovativo e più vicino alle esigenze delle persone.

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