L'Avviso sostiene l’indipendenza energetica delle Imprese del Lazio sostenendo Investimenti per l’autoproduzione di energia da fonte fotovoltaica e relativi sistemi di accumulo.
Le domande potranno essere presentate dal 3 febbraio al 31 marzo 2026 salvo esaurimento anticipato dei fondi (apertura portale GecoWeb a partire dal 19 gennaio 2026).
Progetti Ammissibili
I Progetti devono riguardare l’acquisto e l’installazione di nuovi impianA fotovoltaici o il potenziamento di impianti fotovoltaici preesistenti a servizio di una o più Sedi OperaAve dell’Impresa Beneficiaria ubicate nel Lazio che esprime il Fabbisogno Elettrico Annuo da coprire.
La Sede Operativa deve essere censita come sede legale o unità locale al Registro delle Imprese Italiano alla Data della Domanda e può comprendere più unità immobiliari, se confinanti.
Il Progetto può essere realizzato anche da un’Impresa Beneficiaria che sia proprietaria di unità immobiliari che sono Sede Operativa di una o più Imprese che la conducono, esprimendo il relativo Fabbisogno Elettrico Annuo, in forza di un contratto debitamente registrato e che consenta la realizzazione degli Investimenti previsti dal progetto da parte dell’impresa proprietaria dell’edificio.
I nuovi impianti fotovoltaici o il potenziamento di impianti fotovoltaici preesistenti oggetto di agevolazione devono:
Non sono ammissibili impianti a servizio di unità immobiliari a destinazione d’uso residenziale e da installare in aree naturali protette o in siti della rete Natura 2000.
I Progetti possono inoltre riguardare l’acquisto e l’installazione di impianti e sistemi di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) finalizzati all’autoconsumo differito dell’energia fotovoltaica prodotta.
A tal fine tali impianti e sistemi devono essere collegati direttamente all’impianto fotovoltaico agevolato o preesistente e devono assorbirne l’energia prodotta, su base annua, per almeno il 75% della loro capacità di stoccaggio.
Il possesso dei requisiti tecnici è asseverato da un Tecnico Abilitato non in potenziale conflitto di interesse, in base all’apposito modello da allegare alla domanda.
Ciascun Progetto agevolato deve essere di importo almeno pari a 75.000 euro ed essere completato, pagato e rendicontato entro 12 mesi dalla Data di Concessione.
Beneficiari
I Beneficiari sono le Imprese in forma singola già iscritte al Registro delle Imprese alla Data della Domanda e che ivi risultino operare nella Sede Operativa oggetto del Progetto e svolgere un’attività economica ammissibile.
Le Grandi Imprese sono ammissibili solo in caso di investimenti riguardanti l’istallazione di impianti fotovoltaici con una Nuova Potenza pari ad almeno 600 kWp.
Nel caso di progetto realizzato da un’Impresa proprietaria della o delle unità immobiliari che sono Sede Operativa di una o più Imprese Conduttrici, anche le Imprese Conduttrici devono svolgere attività economiche ammissibili.
In tal caso, solo con riferimento a queste ultime deve risultare al Registro delle Imprese che svolgono l’attività in tale Sede Operativa.
I Beneficiari devono inoltre possedere i requisiti generali di ammissibilità e, nel caso di investimenti riguardanti impianti con potenza pari o superiore a 200 kWp, dimostrare una capacità finanziaria che garantisca il completamento e il mantenimento dell’investimento agevolato.
Spese ammissibili e contributo
Sono ammissibili i costi per:
A. fornitura e installazione degli impianA fotovoltaici, nei limiA di costo per kWp previsA dal D.M. 414/2023, vale a dire:
B. fornitura e installazione dei sistemi di accumulo, nel limite di 1.000€/kWh;
C. progettazione e altre spese tecniche nel limite del 15% delle voci di spesa A e B;
D. costo per la redazione della situazione contabile da parte di un professionista iscritto ad un Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, in caso di imprese non tenute al deposito dei bilanci e di Progetto riguardanti impianti con potenza pari o superiore a 200 kWp;
E. il premio per la Fideiussione a garanzia dell’anticipo obbligatorio.
Il contributo concedibile è determinato sulla base delle seguenti intensità di aiuto, a seconda della dimensione dell’Impresa Beneficiaria, con un massimo di 1.000.000,00 euro per Impresa Beneficiaria.

Modalità di selezione
La procedura è a sportello e, dopo la verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità formale, prevede la verifica di ammissibilità dei Progetti e la verifica dei punteggi a cura di un’apposita Commissione di Valutazione.
Sono ammissibili i Progetti che raggiungono il punteggio minimo di 40 punti sulla base della seguente griglia.

Modalità di erogazione
Il contributo sarà erogato secondo le seguenA modalità:
a. una anticipazione obbligatoria, da richiedersi entro e non oltre 60 giorni dalla Data di Concessione, nella misura del 40% del contributo concesso, garantita da Fideiussione.
b. un acconto a stato avanzamento lavori (“SAL”), facoltaAvo. Le erogazioni di anticipo e di SAL non possono superare complessivamente l’80% del contributo concesso o rideterminato;
c. una erogazione a saldo, da richiedersi entro 12 mesi dalla Data di Concessione. Le richieste di erogazione sono prodotte da GeCoWEB Plus, dopo aver caricato a sistema, nel caso di richiesta di erogazione dell’anticipo, la Fideiussione e, negli altri casi:
• una relazione tecnica asseverata dal Tecnico Abilitato resa in conformità all’apposito modello e attestante, tra l’altro, la regolare installazione dell’impianto e la sua conformità rispetto a quanto rappresentato in Domanda;
• la documentazione attestante le spese sostenute (contra?, faHure ed estra? conto relaAvi ai
pagamenA).
In sede di saldo la relazione tecnica asseverata dal Tecnico Abilitato deve essere resa in conformità all’apposito modello e deve inoltre essere fornita:
• la dichiarazione di conformità resa dall’impresa installatrice contenente le informazioni e gli allegaA obbligatori ai sensi del D.M. 22 gennaio 2008, n. 37;
• la documentazione comprovante il collegamento alla rete elettrica nazionale e il censimento nel sistema GAUDI. L’erogazione del saldo può avvenire anche a fronte della domanda di connessione e copia della accettazione del preventivo di allaccio prodotta e soHoscritta dal gestore della rete, nel qual caso la documentazione di cui al periodo precedente può essere presentata entro i successivi 12 mesi, pena revoca del contributo e restituzione dell’importo erogato.