Il rapporto esamina la trasformazione del sistema energetico cinese, evidenziando la stabilizzazione recente delle emissioni di CO₂ grazie alla rapida espansione di rinnovabili, nucleare e mobilità elettrica. Pur continuando a investire nel carbone per ragioni di sicurezza energetica, Pechino rafforza la propria autonomia tecnologica e riduce la vulnerabilità del proprio paniere energetico.
Sullo sfondo, si osservano le implicazioni globali di questa transizione, mentre negli Stati Uniti la crescita record della produzione petrolifera si scontra con costi crescenti e prezzi più bassi, contribuendo a un quadro energetico internazionale in fase di ridefinizione.