Il nuovo decreto sui Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’edilizia aggiorna in modo significativo il quadro applicativo dei requisiti ambientali negli appalti pubblici, anticipandone l’integrazione fin dalla fase di progettazione e rafforzando le responsabilità delle stazioni appaltanti e dei progettisti.
I nuovi CAM si applicano ai servizi di progettazione, direzione lavori, lavori, manutenzioni e appalti integrati quando i bandi o gli inviti sono pubblicati dopo l’entrata in vigore del decreto o quando la gara è basata su un progetto validato secondo il nuovo regime.
È previsto un regime transitorio limitato: la disciplina previgente resta applicabile solo ai progetti validati secondo le vecchie regole e messi a gara entro tre mesi dalla validazione, decorso il quale si applicano automaticamente i nuovi CAM.
Il decreto rafforza il ruolo della stazione appaltante, imponendo che i criteri ambientali siano considerati già nelle fasi preliminari dell’intervento. Nel Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) devono essere esplicitamente richiamati i CAM, orientando il progettista nella definizione delle soluzioni tecniche, dei prezzi e dei computi estimativi. Il progettista è tenuto a documentare l’applicazione dei CAM nella Relazione CAM di progetto, motivando eventuali deroghe e indicando fin dal PFTE i requisiti dei prodotti e i mezzi di prova richiesti all’impresa.
L’ambito di applicazione viene esteso anche ai soggetti privati che realizzano opere di urbanizzazione a scomputo, totale o parziale, del contributo di costruzione o in regime di convenzione, assoggettando tali interventi agli obblighi CAM.
Il testo introduce anche nuovi strumenti per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, distinguendo tra il piano predisposto dal progettista e quello operativo di cantiere redatto dall’impresa, con l’obiettivo del recupero di almeno il 70% dei rifiuti.
Infine, viene rafforzato l’obbligo di formazione ambientale del personale di cantiere con funzioni di coordinamento, la cui conformità deve essere documentata e verificata in fase esecutiva.
Il testo è in allegato.