--CONFINDUSTRIA. GIUNTA DESIGNA SQUINZI A PRESIDENZA CON 93 VOTI
BOMBASSEI SI FERMA A 82
(DIRE) Roma, 22 mar. - Giorgio Squinzi e' il nuovo presidente
designato di Confindustria. I 187 componenti della giunta,
riuniti a viale dell'Astronomia hanno deciso il successore di
Emma Marcegaglia alla guida degli industriali. Squinzi ha battuto
il rivale Bombassei 93 a 82 voti.Il 19 Aprile il presidente
designato presentera' la squadra e il programma e il 23 maggio
avverra' l'elezione ufficiale. Il primo discorso pubblico e'
previsto per il 24 mattina.
Confindustria/ Squinzi designato presidente, via libera...
Scarto di 11 voti, due schede bianche, associazione divisa
Roma, 22 mar. (TMNews) - Risale al 2000 l'ultimo duello in Giunta
per la prima carica di Confindustria. La sfida, allora, era tra
Antonio d'Amato e Carlo Callieri. Il primo vinse, nonostante le
previsioni, incassando 96 voti mentre al suo rivale ne andarono
58. Da allora al voto di Giunta è sempre arrivato un unico
candidato: nel 2004 Luca Cordero di Montezemolo, designato con
125 preferenze su 156, e nel 2008 Emma Marcegaglia, designata con
plebiscito quasi bulgaro (125 sì su 132 voti).
Uno scarto di voto così minimo tra i due concorrenti in corsa,
dunque, non si era mai verificato nella storia confindustriale:
Squinzi distanza Bombassei per soli 11 voti. Due, poi, sono state
le schede bianche.
Confindustria/Squinzi, patron Mapei con la passione per il calcio
Nelle sue aziende mai fatti licenziamenti per taglio organico
Roma, 22 mar. (TMNews) - Capo di una multinazionale, la Mapei,
tifoso del Milan e presidente del Sassuolo calcio, Giorgio
Squinzi sarà il nuovo presidente di Confindustria. Nato a Cisano
Bergamasco (Bergamo) nel 1943, il patron della Mapei ha già
rivestito diversi ruoli nell'Associazione di viale
dell'Astronomia: è stato presidente di Federchimica, ha fatto
parte della squadra di Emma Marcegaglia come presidente del
Comitato tecnico per l'Europa, ed è stato vicepresidente di
Assolombarda.
Sposato, due figli, sin da giovane Squinzi inizia a lavorare
nell'azienda di famiglia, attiva nel settore degli adesivi per
pavimenti e rivestimenti, e, nel 1969, si laurea in chimica
industriale all'Università di Milano. Nel 1970 fonda insieme al
padre, Rodolfo Squinzi, la Mapei S.n.c. (Materiali ausiliari per
edilizia e industria) ampliando le attività dell'azienda paterna
e diventando responsabile della funzione ricerca e sviluppo della
stessa. Nel 1976 la Mapei diventa una società per azioni e
Squinzi assume il ruolo di direttore generale e nel 1978 inizia
ad investire fuori dai confini europei con uno stabilimento in
Canada. Dopo la morte del padre, nel 1984, Squinzi diventa
amministratore unico della Mapei.
Attualmente il Gruppo industriale impiega 7.500 persone, ha un
fatturato di 2,1 miliardi di euro ed è composto da 68 aziende
consociate, con 59 stabilimenti produttivi di cui 9 operanti in
Italia e gli altri nel resto del mondo, in 27 paesi nei 5
continenti.
Nell`azienda non sono mai stati effettuati licenziamenti per
riduzione degli organici. Nel 1998 viene nominato Cavaliere del
Lavoro.
*Confindustria/ Confalonieri: Nessuna spaccatura, ha vinto uno
Squinzi sarà un grande presidente
Roma, 22 mar. (TMNews) - Nessuna spaccatura per Confindustria. A
sostenerlo è il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, al
termine della giunta che ha designato Giorgio Squinzi presidente
degli industriali con soli 11 voti di scarto sul rivale Alberto
Bombassei.
"Squinzi sarà un grande presidente, è un grande imprenditore,
anche il suo avversario lo è", ha spiegato Confalonieri. Per
Confalonieri il voto "non è una spaccatura, hanno corso, ha vinto
uno e ora lavoreranno insieme".
CONFINDUSTRIA: MORETTI, SOSTEGNO DIVISO TRA DUE PERSONALITA'
NESSUNA SPACCATURA, INDUSTRIALI SANNO CHE LORO FORZA E' L'UNITA'
(ANSA) - ROMA, 22 MAR - ''Confindustria sa che la sua forza
e' l'unita'', sottolinea l'ad di Ferrovie, Mauro Moretti, dopo
la designazione di Giorgio Squinzi alla presidenza degli
industriali con pochi voti di scarto su Alberto Bombassei.
''Con il contributo di tutti, anche di Bombassei , - dice
Moretti - ci saranno tutte le condizioni per ritrovare un lavoro
unitario''. Il voto della giunta indica una spaccatura? ''No,
con due candidati di grande personalita' era ragionevole
aspettarsi consenso per l'uno e per l'altro''. (ANSA).
CONFINDUSTRIA: CONTI, SI PUO' RICOMPATTARE SU PROGRAMMA =
Roma, 22 mar. - (Adnkronos) - ''Confindustra ''si puo'
ricompattare su un programma simile per entrambi i concorrenti. Ha
vinto una persona di alto valore, cosi' come lo e' il suo concorrente.
Siamo fiduciosi che Confindustria si ricompattera' e portera' avanti
il suo compito. Non c'e' una spaccatura''. Fulvio Conti, ad di Enel,
lo dice uscendo dalla giunta di Confindustria.
CONFINDUSTRIA: MONTEZEMOLO, ORA DEVE ESSERE PIU' FORTE E UNITA =
Roma, 22 mar. - (Adnkronos) - ''Di fronte a Confindustria che
puo' sembrare spaccata dai numeri si apre una grande possibilita' per
il senso di responsabilita' e per guardare al futuro avendo come
priorita' l'unita'. Tutti dobbiamo dare un contributo a questo e
remare tutti nella stessa direzione''. Il presidente della Ferrari ed
ex presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, lo dice
uscendo dalla giunta di viale dell'Astronomia. ''In un momento di
grande difficolta' per il Paese, Confindustria ha la grande
responsabilita' di essere ancora forte e unita'', aggiunge
Montezemolo.
CONFINDUSTRIA. MONTEZEMOLO: ORA REMIAMO TUTTI INSIEME
IL RITORNO DELLA FIAT? HA GIA' PARLATO MARCHIONNE
(DIRE) Roma, 22 mar. - "Di fronte ad una Confindustria che puo'
apparire spaccata nei numeri, si apre una grande possibilita' per
un futuro fatto di senso di responsabilita' comune e unita'".
Cosi' Luca Cordero di Montezemolo a margine dell'elezione di
Giorgio Squinzi per soli 11 voti, come presidente designato di
Confindustria, a viale dell'Astronomia.
"Ora- continua- l'associazione deve remare tutta insieme".
E ai cronisti che gli chiedono se Fiat rientrera' in
Confindustria, risponde: "Credo che la posizione dell'azienda sia
gia' stata espressa con grande chiarezza da Marchionne".
CONFINDUSTRIA: SCARONI, VOTO MANCATO ENI HA EVITATO EQUILIBRIO =
Roma, 22 mar. - (Adnkronos) - ''Sono contento perche' la
posizione di Eni ha evitato un equilibrio che non sarebbe andato
bene''. L'ad del gruppo petrolifero italiano, Paolo Scaroni, lo dice
entrando al termine della votazione della giunta di Confindustria che
ha designato Giorgio Squinzi presidente.