Informiamo le imprese associate che l’Ambasciata d’Italia ad Ankara ha informato i nostri uffici ANCE che la Direzione Generale degli Aeroporti Statali (DHMI) del Ministero dei Trasporti turco, ha annunciato la gara d’appalto per il terzo aeroporto di Istanbul, che sarà costruito nella parte europea della città lungo la Costa del Mar Nero. La gara era stata più volte preannunciata dalle Autorità turche ai massimi livelli ed il lancio ufficiale era molto atteso dagli addetti ai lavori.
La decisione è prioritariamente motivata dalla necessità di alleggerire il traffico ormai pesantissimo delle strutture già esistenti in città (gli aeroporti internazionali Ataturk e Sabiha Gokcen, dislocati rispettivamente sul lato europeo ed asiatico di Istanbul) e in buona parte legato allo straordinario sviluppo conosciuto negli ultimi anni della compagnia di bandiera Turkish Airlines.
In particolare, i due scali hanno movimentato, nel 2011, circa 50 milioni di passeggeri (37 milioni Ataturk e 13 Sabiha Gokcen) e la struttura più in sofferenza è quella di Ataturk (utilizzato per la maggior parte dai voli internazionali), che starebbe da tempo operando al limite delle proprie capacità. La costruzione del nuovo scalo sarà appaltato in modalità BOT (Build-Operate-Transfer) ed il soggetto vincitore potrà gestirlo per 25 anni.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della gara, il Ministro dei Trasporti Yildirim ha dichiarato che la capacità totale dello scalo sarà di 150 milioni di passeggeri all’anno, il costo totale dell’operazione è stimata in 7 miliardi di dollari e ci si aspetta che i lavori siano portati a termine in 42 mesi, con la consegna prevista entro il 2017.
Secondo quanto riportato dalla stampa, a supporto del nuovo scalo, che dovrebbe avere 6 piste di atterraggio e 4 terminal connessi fra loro da un sistema ferroviario, vi saranno uno spazio sufficiente per 500 velivoli, parcheggi con una capacità complessiva di 70.000 posti, diversi hotel ed un Centro congressi.