News - 03/04/2013
Piano Casa Regione Lazio - Integrazioni e precisazioni alla prima circolare esplicativa - D.G.R. 50 del 15.03.2013 - Nota Ance Lazio-Urcel
Informiamo che il Presidente della Giunta Regionale del Lazio – esercitando le funzioni della Giunta ai sensi dell’art. 45, comma 5 dello Statuto Regionale – ha approvato la deliberazione in allegato riguardante “Integrazioni e precisazioni alla circolare esplicativa al Piano Casa della Regione Lazio. Primi indirizzi e direttive per la piena ed uniforme applicazione degli articoli 2, 3 e 6 della legge regionale n. 21/2009, come modificati integrati e sostituiti dalla legge regionale n. 10/2011”.
In particolare tali integrazioni e precisazioni, come osservate dall’ANCE LAZIO-URCEL, riguardano l’art. 2, comma 2, lettera f) della legge regionale 21/2009 e smi, che non consente la realizzazione degli interventi straordinari del Piano Casa “su edifici situati nelle aree con destinazioni urbanistiche relative ad aspetti strategici ovvero al sistema della mobilità, delle infrastrutture e dei servizi pubblici generali nonché agli standard di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968”.
La circolare regionale (DGR n. 20 del 26 gennaio 2012) aveva chiarito in proposito che “deve inderogabilmente trattarsi di destinazioni urbanistiche vigenti ed efficaci, in quanto imposte dallo strumento di pianificazione urbanistica generale ovvero da uno strumento attuativo, ugualmente vigente ed efficace, che preordini l’area a finalità pubbliche”.
La nuova delibera regionale in proposito riprende la distinzione giurisprudenziale tra vincoli urbanistici espropriativi e vincoli conformativi, precisando che questi ultimi – se relativi a strumenti urbanistici vigenti o adottati – sono a tempo indeterminato e pertanto “sono da ritenersi ostativi al rilascio di titoli edilizi in applicazione del Piano Casa”.
Unindustria favorisce lo sviluppo
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