Contatti          Sedi
Bacheca    |   Login
 
Condividi Aggiungi ai preferiti Stampa Pdf

News - 11/09/2013

SACE Country Risk Update: 2 - 6 settembre 2013

Informazioni aggiornate su tutti i Paesi del mondo, che sono attraversati da avvenimenti economici, politici e bellici

La SACE, Società statale che assicura i crediti con l’estero, fornisce informazioni, le più aggiornate possibili, su tutti i Paesi del mondo, che sono attraversati da avvenimenti economici, politici e bellici di particolare intensità.

L’informativa che inoltriamo alle aziende associate, è aggiornata alla situazione corrente e rappresenta una visione generale della “Country Risk”, con avvisi particolari e dettagliati su quei Paesi che - al momento - sono ritenuti a rischio.

ACCIAIO INDIA
SAIL, Essar Steel, Jindal Steel & Power e JSW Steel hanno aumentato i prezzi dei prodotti in acciaio fino a 2500 rupie per tonnellata per il mese di settembre (+4/5% in media). Questa misura è stata necessaria date le forti pressioni sulla marginalità che le imprese stanno riscontrando negli ultimi mesi. Il deprezzamento della rupia nei confronti del dollaro, l’incremento dei prezzi del petrolio e l’aumento dei costi di trasporto hanno infatti portato le principali società produttrici ad aumentare il prezzo dell’acciaio per cercare di assorbire parte dei costi crescenti degli input.
AREA EURO
Ripartono i controlli della BCE sul sistema bancario dell’area Euro, per tendere all’obiettivo finale di una Unione bancaria. Nel 2014, 130 istituti europei saranno sottoposti a stress test dopo quelli effettuati dal 2009 al 2011. Prima di procedere ai test per valutare quanto e in quale misura le banche sono in grado di reagire a nuovi shock nell’Eurozona, verranno effettuate analisi dei bilanci dei singoli istituti per far emergere eventuali sofferenze, perdite sui crediti, eccessiva concentrazione degli investimenti e “malagestione”. Il rafforzamento del capitale delle banche che presenteranno squilibri potrebbe avvenire tramite coinvolgimento diretto dei privati, piuttosto che con aiuti pubblici, secondo quanto proposto dalla Bundesbank.        
EGITTO
Il recente attacco ad una nave cisterna panamense, sventato dalle Forze Armate, fa crescere i timori sulla sicurezza nel canale di Suez. L'evento genera preoccupazioni, dal momento che i tanker che trasportano petrolio e GPL rappresentano rispettivamente il 24% e 5% dei carichi totali trasportati attraverso il canale. Le autorità egiziane hanno dichiarato di voler rafforzare la sicurezza nel canale di Suez, in cui giornalmente vengono trasportati circa 3,8 milioni di barili di petrolio (8% del commercio mondiale) e che rappresenta una fonte di entrate in valuta forte essenziale per l’economia locale.
FILIPPINE
I dati sulla crescita economica del secondo trimestre 2013 confermano la buona performance del paese, che è cresciuto del 7,5% a/a, la maggior espansione registrata dal 2010. Il risultato, in controtendenza rispetto a quello delle altre economie dell’ASEAN, è da ricondurre alla dinamica positiva dell’export, al continuo aumento dei consumi privati (+5,2% a/a, in rallentamento rispetto al precedente trimestre), alla crescita della spesa pubblica (+17%) e al buon andamento dei settori secondario e terziario che hanno più che compensato la lieve contrazione del comparto agricolo (-0,3%). 


KAZAKISTAN
La Banca Centrale (NBK) ha introdotto una revisione del regime di cambio del paese, precedentemente riconducibile a fluttuazione spuria. Dopo la revisione, la valuta kazaka è ora agganciata ad un paniere di valute, costituito per il 70% da dollari statunitensi e rispettivamente per il 20% e per il 10% da rubli russi e euro. Secondo la NBK l'adozione di un paniere di riferimento ridurrà l’attività speculativa nel mercato dei capitali e limiterà l’utilizzo del dollaro nel mercato valutario nazionale e nell’attività economica con l’estero.
PAKISTAN
Il FMI ha accordato al Pakistan un piano di aiuti da USD 6,7 miliardi. La somma stanziata dal Fondo è superiore agli USD 5,3 miliardirichiestidalgoverno pakistanoper intraprendere le riforme strutturali volteastimolaregliinvestimentielacrescita economica. Gli aiuti saranno diretti a ricostituire le riserve internazionali (attualmente pari a 2,7 mesi di import) e a ridurre il deficit di bilancio (previsto pari all’8,8% del PIL nel 2013). Una prima tranche da USD 540 milioni è stata versata al governo di Islamabad nell'ambito dell’Extended Fund Facility, il programma di durata triennale soggetto a revisione trimestrale.
RUSSIA
Rinviato al prossimo anno l’avvio della costruzione di un gasdotto verso la Cina, per via delle difficoltà incontrate da Gazprom nel trovare un accordo sui costi con Pechino. Lo slittamento dell’operazione preoccupa il presidente Putin, che negli ultimi mesi ha più volte sottolineato la necessità per la Russia di guardare maggiormente ai mercati asiatici. La cospicua esposizione verso il mercato europeo, che copre più di un quarto del proprio fabbisogno di gas tramite import da Mosca, rappresenta infatti un rischio per la società russa, viste le difficoltà macroeconomiche di queste economie. Il progetto, il cui costo stimato è di USD 40 miliardi, dovrebbe garantire la fornitura alla Cina di 38 miliardi di metri cubi di gas l’anno.
SUDAFRICA
Le tensioni nell’industria mineraria sudafricana si sono allentate dopo il raggiungimento di un accordo tra due delle principali società minerarie del paese e il National Union of Mine Workers (NUM), il primo sindacato dei minatori. L’accordo prevede incrementi salariali intorno all’8%, ben al di sotto del 60% inizialmente richiesto dai lavoratori. L’intesa ha alimentato un certo ottimismo su una rapida soluzione delle controversie, contribuendo ad un aumento del 4% del Ftse-Jse Africa Gold Mining Index, (indice delle società aurifere alla borsa di Johannesburg). La situazione nelle miniere di oro e platino rimane comunque precaria, poiché continuano le contestazioni nelle miniere operate dalle altre società.
URUGUAY
Il Congresso ha approvato un pacchetto normativo che introduce maggiore tassazione e requisiti ambientali più stringenti sui progetti minerari. La nuova norma prevede l’introduzione di una imposta annuale pari al 25% dei profitti delle società minerarie e l’inasprimento della regolamentazione in materia di tutela ambientale, con pene che arrivano alla chiusura delle miniere. Preoccupazioni sono state espresse dall’opposizione che vede in questo provvedimento una minaccia per il business environment del paese e un ostacolo per investimenti rilevanti come quello per lo sviluppo della miniera di Aratiri, che garantirebbe una produzione annua di iron ore pari a circa 18 milioni di tonnellate a partire dal 2015.
VENEZUELA
L’International Centre for Settlement of Investment Disputes (ICSID) ha confermato la propria competenza sui reclami avanzati dalla società petrolifera statunitense ConocoPhillips per l’esproprio dei propri investimenti a Petrozuata e Hamaca e nell’area offshore di Corocoro. Il tribunale ha affermato che il Venezuela ha violato l'obbligo di negoziare il risarcimento sulla base del valore di mercato. Il sequestro dei beni era avvenuto nel 2007, sulla base della legge del 2001 sugli idrocarburi che impone alle aziende del settore la partecipazione della compagnia petrolifera nazionale PDVSA come socio di minoranza. Entro l’anno si attende una sentenza della ICSID su un caso simile riguardante la ExxonMobil.
WORLD ECONOMIC FORUM
Pubblicato il Global Competitiveness Report 2013-2014: per il quinto anno consecutivo, su 148 paesi considerati in cima alla classifica generale appare la Svizzera, seguita da Singapore, Finlandia e Germania. I BRICS mostrano differenti performance: a guidare il gruppo la Cina, in 29° posizione, seguita da Sudafrica (53° paese), Brasile (56°), India (60°) e Russia (64°). L’Italia ha registrato un peggioramento rispetto all’edizione dello scorso anno, passando dalla 42° alla 49° posizione.
Pillole
Armenia: il presidente ha annunciato l’imminente ingresso del paese nell’unione doganale con Bielorussia, Kazakistan e Russia.
Senegal: il presidente Macky Sall nomina inaspettatamente un nuovo premier, l’ex ministro della giustizia Aminata Touré. 
Slovenia: la Banca Centrale rende noto che nel primo semestre del 2013 le banche hanno perso EUR 215 milioni.
Spagna: Bankia, quarta banca del paese, nazionalizzata nel 2012, chiuderà 913 sportelli ed effettuerà 1.182 licenziamenti.
Turkmenistan: sottoscritto contratto con la China National Petroleum Corp perla fornitura annuadigas per25 miliardi di metri cubi.
 

Unindustria favorisce lo sviluppo
delle imprese del territorio di Roma,
Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo

Codice Fiscale 80076770587 - Fax +39 06 8542577 - PEC info@pec.un-industria.it

Do not follow or index