Contatti          Sedi
Bacheca    |   Login
 
Condividi Aggiungi ai preferiti Stampa Pdf

News - 21/10/2010

Semplificazione. Pubblicati in G.U. i regolamenti sullo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)

Il SUAP è la struttura ideata per semplificare i rapporti tra PA e imprese. La semplificazione riguarda sia l’aspetto organizzativo che procedurale.

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 229 del 30 settembre 2010) il DPR n. 160/2010, recante la nuova disciplina dello Sportello unico per le attività produttive (SUAP), e il DPR n. 159/2010, sui requisiti e le modalità di accreditamento delle Agenzie per le imprese, che danno attuazione alle deleghe contenute nell’art. 38 della Manovra economica 2009 (legge n. 133/2008, di conversione del DL 112/2008), per la riforma della disciplina del SUAP.

Il SUAP è la struttura ideata per semplificare i rapporti tra PA e imprese. La semplificazione riguarda sia l’aspetto organizzativo che procedurale. Infatti, il SUAP costituisce l’unico punto di accesso gestito dai Comuni per tutte le vicende amministrative che riguardano le imprese (avvio dell’attività, localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione, riconversione, ampliamento, trasferimento, cessazione e riattivazione degli impianti, ecc.), in modo da ridurre l’eccessiva frammentazione degli apparati amministrativi, fonte di inefficienze e malfunzionamenti, e concentrare in unico procedimento tutte le determinazioni delle amministrazioni competenti a pronunciarsi su una medesima istanza presentata dall’impresa.

In questo modo, le imprese evitano di rivolgersi a ciascuna amministrazione competente per legge, instaurando presso ciascuna di esse un apposito procedimento.

Il SUAP era già regolato dal DPR n. 447/1998, ma i malfunzionamenti e le inefficienze riscontrate sotto la sua vigenza hanno indotto il Legislatore a intervenire nuovamente con una disciplina che sostituisce completamente la precedente.

Le principali criticità cui la riforma intende porre rimedio sono legate alla mancata istituzione dei SUAP in molte zone del Paese unitamente alla scarsa capacità, da parte di quelli istituiti, di coordinare in unico procedimento tutte le amministrazioni competenti a pronunciarsi sulla medesima istanza proposta dall’impresa.

Per superare queste inefficienze la nuova regolamentazione prevede:

-         la delega automatica delle funzioni comunali alle Camere di Commercio, qualora entro il 29 gennaio 2011 non siano state istituite le nuove strutture ovvero queste non presentino tutte le caratteristiche richieste per il loro funzionamento;

-         l’utilizzo della telematica per tutte le comunicazioni tra SUAP, amministrazioni interessate e imprese, in modo da ridurre tempi e costi delle procedure;

-         la possibilità di coinvolgere le Agenzie per le imprese (strutture private) per l’attestazione dei requisiti di legge necessari per il rilascio del titolo abilitativo richiesto dall’impresa e per supportare l’attività istruttoria dell’amministrazione;

-        la competenza esclusiva del SUAP a provvedere su tutte le istanze delle imprese, attraverso il coordinamento delle amministrazioni competenti per le legge, comprese quelle preposte alla tutela di interessi sensibili (ambiente, paesaggio, patrimonio storico-artistico, salute, pubblica incolumità).

La nuova disciplina non è immediatamente operativa.  La sua efficacia è infatti rinviata:

-        al 29 marzo 2011 per le norme che riguardano i procedimenti cui si applicano la segnalazione certificata di inizio attività o il silenzio assenso;

-         al 1 ottobre 2011 per le norme che disciplinano il procedimento ordinario, ossia quello destinato a concludersi con provvedimento espresso, che può svolgersi anche secondo i moduli della conferenza di servizi.

Nella pendenza dei termini, necessari per consentire alle amministrazioni un lasso temporale adeguato per implementare le nuove prescrizioni, continuano a trovare applicazione le disposizioni contenute nel DPR n. 447/1998.

In una circolare di prossima pubblicazione saranno analizzate nel dettaglio le nuove disposizioni.

Unindustria favorisce lo sviluppo
delle imprese del territorio di Roma,
Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo

Codice Fiscale 80076770587 - Fax +39 06 8542577 - PEC info@pec.un-industria.it

Do not follow or index