Informiamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 8 febbraio 2014 n. 32 la legge 6 febbraio 2014, n. 6 di conversione del d. l. 136/2013, (cd. Terra dei Fuochi) che ha introdotto il reato di combustione illecita dei rifiuti. In particolare, viene previsto che: “salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque appicca il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata in aree è punito con la reclusione da due a cinque anni.
Nel caso in cui sia appiccato il fuoco a rifiuti pericolosi, si applica la pena della reclusione da tre a sei anni”. Al riguardo, si segnala che in sede di conversione in legge è stato introdotto l’obbligo per il responsabile al ripristino dello stato dei luoghi, al risarcimento del danno ambientale e al pagamento delle spese per la bonifica.
Viene, inoltre, previsto che il titolare dell’impresa risponde per omessa vigilanza sugli autori del delitto se riconducibili all’impresa stessa.