In Italia durante la crisi sono aumentati gli occupati con 55-64 anni (+1,1 milioni) e il tasso relativo è salito al 46,9% nel terzo trimestre 2014 (+12,7 punti percentuali dal terzo trimestre 2007).
Nello stesso periodo sono diminuiti gli occupati tra i 25-34enni1: -1,6 milioni persone e -11,2 punti percentuali il tasso di occupazione, sceso dal 70,3% al 59,1%.
Questo andamento a forbice è stato comune a quasi tutte le economie europee, ma è risultato più accentuato in quelle che hanno subito le maggiori contrazioni di domanda e produzione.