In occasione della prima visita della Confindustria irachena in Italia, Unindustria ha ospitato questa mattina una delegazione dell’IFI (Iraqi Federation of Industries) guidata dal Presidente Ali Sabeeh Alsadi. Durante l’incontro il Vice presidente di Unindustria Attilio Tranquilli ha illustrato nel dettaglio agli ospiti iracheni il sistema organizzativo dell’associazione territoriale del Lazio e ha descritto gli obiettivi e i servizi a disposizione delle aziende associate.
Questo incontro si inserisce nel piu ampio progetto di formazione di Confindustria che consiste nell’offrire assitenza e la propria competenza alla federazione imprenditoriale irachena, che sta attuando al suo interno un processo di ristrutturazione.
Durante l’incontro il Presidente dell’IFI Alsadi - titolare anche di un’azienda di assemblaggio di componentistica elettrica - ha invitato le aziende laziali e italiane a conoscere piu da vicino il mercato iracheno e le interessanti opportunità che si stanno aprendo nel Paese in numerosi settori primi fra tutti le infrastrutture, le costruzioni e il settore elettrico. Il Governo iracheno sta infatti incoraggiando molto gli investimenti privati ed è dotato di un quadro normativo che sembra assicurare buone forme di salvaguardia dei capitali esteri e le prospettive per le aziende italiane sono molto buone ed in tutti i settori.
“Le aziende italiane – ha commentato il Presidente Alsadi - sono in ritardo, a differenza di quelle spagnole, serbe e croate che già hanno iniziato a mostrare interesse per la nostra economia. Probabilmente in Italia si stanno sopravvalutando i rischi che si possono incontrare investendo da noi. Vogliamo invece rassicurare che nel nostro Paese stiamo vivendo un momento di grande apertura e di cambio di mentalità. Proprio per questo chiediamo la collaborazione da parte delle istituzioni italiane nel semplificare il più possibile le procedure burocratiche che possono rallentare i rapporti economici tra i nostri paesi”.
Il Presidente dell’IFI ha infine auspicato la costituzione di un ‘Business Council italo/iracheno’ dedicato alla promozione della cooperazione economica tra i due paesi.