“Per il sistema delle imprese del Lazio è totalmente irricevibile, perché miope, la proposta di legge Morassut-Ranucci sul riassetto territoriale delle regioni italiane”, dichiara Maurizio Stirpe, Presidente di Unindustria.
“Le imprese del Lazio guardano con totale favore affinché si superi il concetto di Città Metropolitana a vantaggio della costituzione di una Città-Regione in grado di integrare e riequilibrare realmente tutti i cinque territori - afferma Stirpe. Abbiamo detto in più circostanze che non c’è ragione di cercare di costruire un riassetto territoriale del nostro Paese partendo dal nulla. Dobbiamo prendere esempio da realtà già consolidate che stanno dando degli ottimi risultati, basti pensare a Londra, Parigi o Berlino, che sono punti di riferimento in Europa”.
“Le nostre imprese, infatti - prosegue Stirpe - comprendono perfettamente che solo così si può ottenere quel riassetto territoriale che, nei prossimi 30-40 anni, potrà rendere la nostra Regione la più attrattiva possibile, sia per le aziende che già stanno sul nostro territorio, che per tutte quelle che potenzialmente potrebbero essere attratte da questo grande modello di semplificazione”.
“Solo seguendo questa strada - conclude Stirpe - si può ottenere una vera crescita, robusta e duratura, del nostro tessuto produttivo e sociale sia di Roma che del Lazio. Diversamente, Unindustria si opporrà in tutti i modi e in tutte le sedi all’eventuale realizzazione di questa proposta di legge, valorizzando il più possibile la sua idea di riorganizzazione territoriale".