Nella Delibera n.58 del 22 luglio 2015 dell'Autorità Nazionale Anticorruzione sono elencati anche gli esclusi per difetto dei requisiti oggettivi e/o soggettivi.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione, nella seduta del 22 luglio 2015, ha deliberato la pubblicazione del provvedimento ricognitivo finale contenente l’elenco dei Soggetti aggregatori ex art. 9 del D.L. n. 66/14, convertito nella Legge n. 89 del 23 giugno 2014.
Nel Provvedimento, il Consiglio dell’A.N.AC. ha richiamato la propria Determinazione n. 2 del 11 febbraio 2015 riguardante le modalità operative per la presentazione delle richieste di iscrizione.
L’Autorità ha, altresì, dato atto che con decisione assunta in data 27 maggio 2015 è stata disposta la riapertura dei termini per la presentazione delle domande fino al giorno 22 giugno 2015.
Va ricordata anche la Determinazione ANAC n. 3 del 25 febbraio 2015, relativa alla riconducibilità delle Stazioni Uniche Appaltanti di cui all’art. 13 della L.136/2010 alla definizione di centrale di committenza, come disciplinata dall’art. 33 del d.lgs. 163/06 e s.m . e i.
Nella Delibera n. 58 del 22 luglio, l’A.N.AC. ha preso atto dell'elenco dei soggetti aggregatori risultante in esito alla definizione della procedura prevista dalla normativa e del parere espresso dalla Conferenza Unificata nelle sedute del 18 giugno e 16 luglio 2015.
Conseguentemente, il Consiglio dell’Autorità, presieduto da Raffaele Cantone, ha provveduto ad iscrivere, nell’elenco dei Soggetti aggregatori di cui all’art. 9 del d.l. 66/14, i soggetti di cui all’elenco contenuto nel Provvedimento.
Nello stesso provvedimento sono elencati anche i soggetti esclusi per carenza dei requisiti requisiti oggettivi e soggettivi ex Dpcm 11 novembre 2014, come da Deliberazione ANAC n. 32 del 30 aprile 2015.