L'ANAC ha sottoposto a consultazione le prime sette linee guida previste dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici. Si parte dagli aspetti giudicati più urgenti per consentire al mercato di funzionare in maniera corretta:
1) Il Direttore dei Lavori: modalità di svolgimento delle funzioni di direzione e controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione del contratto (art. 111, comma 1, del Codice);
2) Il Direttore dell’esecuzione: modalità di svolgimento delle funzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto (art. 111, comma 2, del Codice);
3) Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni (art. 31 del Codice);
4) Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici (art. 36 del Codice);
5) Offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95 del Codice);
6) Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici (art. 78 del Codice);
7) Servizi di ingegneria e architettura (artt. 23, 24 e 157 del Codice).
Saranno emanate nelle prossime settimane altre linee guida, fino a completare tutti i profili per i quali è prevista la "soft law" dell'Authority. Alcune linee guida saranno recepite con decreto del Ministero delle Infrastrutture, altre diventeranno determinazioni dell'ANAC.
Al fine di poter predisporre un documento di posizione confederale nei tempi richiesti, in cui Confindustria trasfonderà i contributi provenienti da tutte le Associazioni del Sistema, si invitano tutte le aziende interessate a volerci inviare eventuali contributi in relazione ai punti sopra evidenziati, cortesemente entro il prossimo 9 maggio.