Dal Libano all'Algeria, dalla Libia pre-rivoluzionaria al 'Made in MaltaItaly', frutto di una fusione tra artigianato e estro italiano e maltese: ''La moda del resto del mondo'' sbarca nella capitale.
Quattro giorni di eventi e sfilate in programma nelle ex caserme di via Guido Reni, di fronte al Maxxi, che vedranno nomi noti della Haute couture romana - quali Gattinoni o Renato Balestra - e straniera, come il libanese Rani Zakhem, che torna a calcare le passerelle nell'edizione invernale di AltaRoma - e nomi da tenere sottocchio.
Fra questi, Krikor Jabotian, giovane promessa libanese di origini armene, formatosi nell'atelier di Elie Saab e Hussein Bazaza, selezionato tra i migliori talenti del Paese dei Cedri dalla Starch Foundation che sostiene gli stilisti più promettenti. A raccontare le loro creazioni e quelle dell'italiano Antonio Grimaldi e dell'Algerino Yacine Aouadi (Aouadi Paris), sarà il fotografo americano Jeff Bark. Altro importante appuntamento sarà 'World of Fashion'.
In 18 anni World of Fashion ha accolto ''circa una sessantina di stilisti da 23 Paesi, fra questi: Egitto, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Arabia Saudita, Giordania, Libano, Palestina, Albania''. E anche questa edizione abbraccia un tema: ''migranti e fuga dalle guerre''. A simboleggiare questa fuga sarà un'opera - una riproduzione lignea di una barca disegnata da Leonardo Da Vinci - che giungerà da Palazzo della Cancelleria dove è esposta in occasione della mostra ''Leonardo. Il Genio e le Macchine''.
(fonte AnsaMed)