A partire dal 2010 il fenomeno delle Reti si è diffuso con grande rapidità nel tessuto produttivo italiano; tra giugno 2016 e giugno 2017 si sono registrati valori record sia nel numero di contratti stipulati sia in quello delle imprese coinvolte: 917 nuove Reti e 5.097 soggetti contraenti.
Oltre l’80% delle Reti è composto da imprese appartenenti a settori produttivi differenti; sul piano geografico, invece, il profilo delle imprese che si è aggregato in una Rete è risultato meno eterogeneo, poiché il 50% circa dei contratti di Rete è stato stipulato da soggetti appartenenti ad una stessa provincia. È comunque possibile individuare quattro cluster inter-provinciali: due dai confini regionali (Lombardia e Toscana) e due di dimensione nazionale; uno di questi ultimi gravita intorno a Roma.
Al netto di tutti gli altri fattori macro e microeconomici in grado di condizionare la performance di crescita aziendale, la differenza nella dinamica di addetti e fatturato tra le imprese che hanno aderito a un contratto di Rete e quelle che non vi hanno fatto ricorso, è risultata ampiamente positiva e crescente nel tempo.