Bologna, 20 nov. (Labitalia) - Missione sostenibilità per Enoteca regionale Emilia Romagna. Tra gli obiettivi dell'associazione, che opera dal 1970 per la promozione e valorizzazione del patrimonio vinicolo regionale, c'è anche quello di raggiungere la certificazione come territorio viticolo sostenibile, in un'area che conta più di 150 tipi di suolo, con un'elevata biodiversità. L'occasione per ribadirlo è stata Enologica, il Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna che l'Enoteca organizza ogni anno e che si chiude oggi a Bologna. "E' un progetto che ci sta veramente a cuore - afferma il presidente di Enoteca regionale Emilia Romagna, Pierluigi Sciolette - anche perché, in questo modo, vogliamo dare un premio a tutti coloro che in questi anni si sono dati molto da fare, per produrre in modo sostenibile. Quindi, la certificazione che noi vogliamo dare al territorio delle Dop è un avallo al lavoro che è stato fatto in questi anni. Nella nostra regione i viticoltori sono molto attenti al territorio, alla parte economica, alla parte sociale, e quindi credo che non impiegheremo molto a ottenere questa certificazione". A Enologica si è fatto anche il punto sulla vendemmia 2017 in una regione che è la terza in Italia per produzione di vino e con numeri in forte crescita. "La vendemmia quest'anno - riferisce il presidente - ha risentito di un clima pazzo: abbiamo avuto mediamente un calo di produzione intorno al 20% e alcune aree hanno registrato addirittura il 50% in meno, soprattutto nelle zone collinari dove non si è potuto assolutamente irrigare. Però la qualità è buona e avremo sicuramente una buona annata per i vini. La quantità è quella che è e penso che comunque sarà inevitabile un aumento del prezzo del vino".